"Avremmo fatto di tutto per tenerlo aperto ma i numeri, purtroppo, non ce lo consentono". Dal gruppo Conad emerge tutta la amarezza per una decisione assunta solo ed esclusivamente per porre rimedio ad una situazione economica ormai senza una via di uscita, per quanto riguarda il punto vendita di via Del Perugino. A spiegarlo, sottolineando comunque la grande disponibilità verso tutti i clienti Conad, è Michele Orlandi, Direttore Rete Emilia. "L’insegna garantisce qualità ma con quei fatturati non riuscivamo a rientrare nei costi e abbiamo dovuto fare delle scelte – spiega Orlandi –. Abbiamo fatto un investimento importante per quella sede e sono francamente dispiaciuto: avremmo davvero voluto evitare la chiusura ma non è stato possibile. Siamo presenti in tante parti della città e probabilmente i cittadini, in questi anni, hanno scelto sedi magari un po’ più grandi per fare spesa. Ora la nostra speranza è che qualcuno lo rilevi. Noi ci siamo preoccupati che il nostro personale fosse ricollocato – sottolinea ancora il dirigente del gruppo – e questo è stato l’impegno maggiore che abbiamo supportato: nessuno resterà a casa". "È la prima volta in tanti anni che mi succede che si lamenti la cittadinanza, per fortuna nella mia carriera non ho chiuso tanti punti vendita ma siamo disponibili ad affittare il locale e disposti ad accettare proposte. Quello che voglio dire – spiega ancora – è che siamo aperti a qualsiasi dialogo per trovare soluzioni ad hoc. Posso però assicurare che alla clientela garantiamo il massimo servizio e abbiamo un servizio di E-commerce che funziona molto bene: porteremo comunque la spesa a casa a chi ne avrà necessità".
Ma non è finita qui. "Inoltre – continua – chi ha la carta fedeltà garantiamo il trasferimento dei dati: siamo attenti a fornire il massimo servizio perchè i clienti sono un patrimonio per noi ma il negozio aveva bisogno di investimenti e non c’erano le condizioni di mercato. Non è un addio ma un arrivederci nei nostri supermercati oppure con la spesa a domicilio. Per noi i clienti e dunque i cittadini sono importanti".