Sindacati e Comune, è ancora scontro

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E’ SCONTRO aperto tra i sindacati confederali del pubblico impiego e l’amministrazione comunale di Serramazzoni, già ai ferri corti sulla banca delle ore e le modalità di recupero dello straordinario. Nei giorni scorsi il sindaco Claudio Bartolacelli avrebbe messo in dubbio la reale rappresentatività delle organizzazioni sindacali. «Un esercizio pericoloso che mira a delegittimare la controparte: cosa che noi non vorremmo arrivare a fare», affermano Claudio Pasquesi della Cgil, Sabrina Torricell della Cisl e Giuseppe Belloni di Uil. «La rottura delle trattative è avvenuta lo scorso 18 giugno - spiegano i sindacalisti - quando siamo venti a conoscenza di un documento in cui si vieta la possibilità di recupero dello straordinario a giorni interi. Ne abbiamo chiesto il ritiro, o almeno la parziale modifica, per permettere al lavoratore di poter scegliere le modalità del recupero, a ore o a giornata intera. Vista l’assenza di risposta, abbiamo avviato la procedura per lo stato di agitazione. Il Prefetto ha proposto mediazione: noi accettiamo, il Comune no. La scorsa settimana abbiamo svolto un’assemblea con i dipendenti, per al sindaco di convocare le delegazioni e riprendere le trattative». Cgil, Cisl e Uil aggiungono di aver fatto presente a suo tempo che - contratto nazionale alla mano - con quattro operai non si può attivare l’istituto contrattuale della reperibilità e di aver pertanto chiesto un progetto alternativo, mai arrivato. Inoltre, solo davanti al prefetto i sindacati hanno appreso che nel 2018 i lavoratori hanno accumulato mille ore di straordinario. Ma Le lamentele sollevate dai sindacati non si limitano agli straordinari: «Il sindaco si isola dall’Unione del Frignano. L’amministrazione ha infatti interrotto un percorso sulla gestione associata del personale faticosamente avviato dagli altri Comuni del Frignano. Nei giorni scorsi siamo arrivati alla firma della pre-intesa del decentrato per l’Unione dei Comuni, concordando diverse innovazioni contrattuali. Evidentemente gli amministratori di Serramazzoni cercano lo scontro. Nessuno può negare che le gestioni associate facciano risparmiare». «Il Comune ha di recente revocato alcuni incarichi di responsabilità e, contemporaneamente, aumentato di 100 mila euro le spese per consulenze esterne, a scapito – concludono i sindacalisti - di un percorso di riconoscimento e crescita delle professionalità interne».

Maria Silvia Cabri