Modena, l’azienda riduce lo smart working e scatta lo sciopero di due ore

L’iniziativa dei sindacati: “Provvedimento immotivato, nonostante gli ottimi risultati ottenuti durante la pandemia grazie al lavoro da casa“

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Modena, 6 settembre 2022 - Sciopero per la riduzione del lavoro agile, il cosiddetto ‘smartworking’. Succede nello stabilimento modenese della Maticmind, azienda informatica con oltre 800 dipendenti in tutta Italia, 54 addetti a Modena.

A segnalare l’avvio della mobilitazione sono i sindacati nazionali Fim/Cisl, Fiom/Cgil e Uilm/Uil che indicano la causa della decisione nella “riduzione immotivata del ricorso al lavoro agile, nonostante gli ottimi risultati ottenuti durante la pandemia grazie al lavoro da casa di moltissimi lavoratori e lavoratrici. La decisione inaccettabile dell’azienda- scrivono le tre sigle - crea inoltre disuguaglianze fra le varie aree aziendali e lascia grande discrezionalità all’azienda”. La direzione aziendale, sottolineano Cgil, Cisl e Uil, “ha proposto di ridurre l’utilizzo al lavoro agile, escludendolo, per esempio, per i ‘commerciali’, limitandolo a un giorno a settimana per le ‘segreterie’ e prevedendo negli altri casi, un massimo di due giorni a settimana, elevati a tre solo per le sedi con spazi sottodimensionati, quindi solo quando fa comodo all’azienda”.