Blocco traffico Modena, in vigore fino al 17 gennaio le misure d’emergenza

Allarme Pm10, ancora stop per i diesel Euro 4

Smog, restano in vigore le misure d’emergenza

Smog, restano in vigore le misure d’emergenza

Modena, 14 gennaio 2019 - Prosegue ancora, fino a giovedì 17 gennaio compreso, l’applicazione delle misure emergenziali, previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna, che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30. Il provvedimento - si legge in una nota del Comune, riguarda la provincia di Modena (quindi anche Carpi, Castelfranco Emilia, Sassuolo e Formigine) e quelle di Ferrara (con anche la città di Cento) e Ravenna (con anche Lugo).

Il prolungamento è stato deciso da Arpae, come stabilisce il Pair 2020 della Regione, a causa del perdurare del periodo di superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 benché a Modena si siano verificate a due giornate consecutive di non superamento, il 9 e il 10 gennaio. Ma – spiega Arpae – il requisito necessario per la revoca del provvedimento è che le due giornate consecutive siano nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo, quindi a partire dal 10 gennaio. Per Modena quindi pesano gli sforamenti dell’11 e del 13 gennaio. Le misure emergenziali resteranno così in vigore fino a giovedì 17 gennaio, prossimo giorno di controllo. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso lunedì 14 gennaio da Arpae. Con le misure emergenziali, come accadeva anche lo scorso anno, ai limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, già previsti dalla manovra antinquinamento ordinaria si aggiunge il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali.

Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile. Attivo – si legge ancora nella nota – anche il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

La manovra ordinaria prevede il divieto di circolazione per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3, i ciclomotori e motoveicoli Euro 0 in tutta l’area compresa all’interno delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. Tutti i veicoli possono comunque percorrere sempre le tangenziali e entrare in città, attraverso i percorsi segnalati, per raggiungere i parcheggi scambiatori.