Solidarietà sotto l’albero: "Aiutateci ad ampliare la seconda casa di Fausta"

"A Natale donate per la seconda Casa di Fausta, una casa lontano da casa per tutte le famiglie che, senza esitare, percorrono migliaia di chilometri per garantire ai propri figli le migliori prospettive di cura possibili". Così Aseop lancia un appello di solidarietà ai cittadini nell’ottica di un ampliamento dell’offerta di ospitalità che l’associazione offre alle famiglie e ai piccoli pazienti del dipartimento materno infantile del Policlinico di Modena. L’invito è di sostenere economicamente la realizzazione della seconda struttura dedicata ai piccoli pazienti oncologici e alle loro famiglie, a titolo interamente gratuito e per tutta la durata delle terapie. Inoltre, una delle tre strutture che compongono il nuovo complesso sarà destinata all’organizzazione di eventi e iniziative rivolte ai privati, alle aziende e alla cittadinanza così da contribuire al mantenimento della struttura stessa. "Dal 2016 ad oggi – sottolinea Erio Bagni, presidente Aseop – la Casa di Fausta ha ospitato più di quattrocento famiglie gratuitamente. Questo ci ha insegnato che per affrontare con più determinazione e serenità il lungo cammino delle terapie oncologiche, è fondamentale garantire l’unione del nucleo familiare, consentendo al bambino e ai suoi genitori di ritrovarsi in un luogo accogliente, una vera e propria casa lontano da casa. Una volta terminata, nel settembre 2024, la Seconda Casa di Fausta ci consentirà di mettere a disposizione altre dodici stanze per altrettanti pazienti. Un cammino impegnativo per l’associazione, che siamo lieti di poter condividere con le istituzioni e che siamo certi fornirà ai medici che lavorano al nostro fianco, un’eccellenza del nostro territorio, uno strumento importante per poter guarire un bambino in più". La struttura sarà realizzata nel complesso immobiliare Villa Corletto, costruito da tre strutture e situato a Baggiovara, e accoglierà i pazienti in cura nei reparti del Centro oncologico modenese, la Struttura complessa chirurgia dei trapianti e la Struttura complessa di dermatologia, centro di riferimento nazionale per i pazienti ‘farfalla’, affetti dalla epidermiolisi bollosa.

"Promuovere – aggiunge Fabio Braglia, presidente della Provincia – e sostenere Aseop significa aiutare tutti quei bambini che soffrono di patologie oncologiche attraverso un’azione concreta per loro e per le loro famiglie. Per questo ringrazio Aseop e il presidente Bagni". Effettuare donazioni ad Aseop è possibile con bonifico bancario a Bper Banca (IBAN sede di Modena: IT12V0538712900000001908757) oppure Banco Bpm (IBAN agenzia di Pavullo IT63L0503466920000000014836). È possibile effettuare donazioni direttamente sul sito dell’associazione o attraverso la realizzazione delle bomboniere solidali per occasioni speciali, e infine attraverso il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi con una firma e il codice fiscale 94014690369.