Somada, via al piano di riqualificazione green

Sassuolo, grazie al superbonus del 110% parte un ampio progetto dal valore di sei milioni di euro che riguarderà il condominio B

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La realizzazione di un cappotto isolante termico, la sostituzione delle caldaie e dei serramenti dei singoli alloggi, il montaggio di un impianto fotovoltaico. Operazione di riqualificazione energetica da oltre sei milioni di euro a Sassuolo grazie al superbonus del 110%. In questi giorni è partito il cantiere nel condominio Somada B – una delle tre torri del super condominio Somada di via Mazzini, composta da 70 appartamenti e da 12 spazi commerciali – che si avvarrà delle agevolazioni fiscali rinnovate dal governo.

Il complesso edilizio è stato realizzato negli anni 70 e ora si appresta al passaggio dalla classe G e F alla classe A. La società che realizzerà l’intervento di riqualificazione è la Vitanova srl di Fiorano, il cui rappresentante legale è Cesare Sirotti: "Mi ricordo che ero un bimbo quando fu costruito il centro residenziale Somada. Già allora gli appartamenti erano molto ambiti dai sassolesi come del resto tutt’ora. Appena un appartamento viene messo sul mercato immediatamente viene venduto. Abbiamo pensato di proiettare nel futuro uno dei più storici complessi residenziali sassolesi". In soldoni, gli interventi faranno risparmiare, dai circa 178mila metri cubi di gas consumati ogni anno, oltre il 70% di gas metano e consentiranno di poter essere autonomi nella produzione di energia elettrica per oltre 24mila chilowatt-ora condominiali annui. "Il Somada ha annunciato ‘presente’ agli obiettivi dell’Europa". In questi giorni si sta anche decidendo di partire con il Somada A, che così potrebbe agganciarsi al cantiere della torre B. L’amministratore condominiale è la società Casa srl di Modena, di proprietà di Asppi Modena (associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari), ed è presente a Sassuolo con la sede di via San Giorgio 10. L’amministratore condominiale è Mauro Pezzini mentre il presidente di Casa srl e di Asppi è Francesco Lamandini. "Questa riqualificazione – sottolinea proprio Lamandini – è e sarà uno dei più importanti cantieri legati al 110% di Sassuolo e dell’intera provincia di Modena. Il super bonus 110% non è semplice, ma è un’opportunità di riqualificazione energetica e anche sismica da non perdere per tutti i condominii". Significa minori consumi di gas per il riscaldamento invernale e minori consumi elettrici per il condizionamento estivo, oltre, eventualmente, a edifici più resistenti ad un eventuale terremoto. "Proprio per questo chiediamo alle forze politiche presenti in Parlamento di prolungare la misura almeno fino al 2024, se non oltre".

A guardare con interesse l’operazione è anche l’amministrazione comunale. L’assessore all’Urbanistica Ugo Liberi rimarca come "quello del Somada è uno dei più grossi interventi che, insieme ad altri cantieri minori, contribuiranno a rivalorizzare la nostra città. Il superbonus del 110% è un’agevolazione tesa proprio ad aiutare chi non ha disponibilità economica e intende rinnovare il proprio condominio, la propria palazzina o la propria singola casa". Inoltre, "come effetto benefico, riconvertire gli edifici vuol dire abbattere le emissioni inquinanti come le polveri sottili".

Gianpaolo Annese