Sorelle pusher in manette Una è madre di 3 figli

Il lavoro sporco, a quanto pare, lo facevano per ‘pesci più grossi’ che, usando due insospettabili sorelle, una delle quali madre di tre bambini speravano evidentemente di non attirare l’attenzione.

Invece gli agenti della squadra mobile di Modena sono riusciti ad individuare e ad arrestare, insieme ai colleghi del commissariato di Sassuolo, due attivissime ‘pusher’.

Si tratta appunto di due sorelle marocchine di 41 e 43 anni che da tempo piazzavano la poLvere bianca sul territorio modenese, in particolare nel centro cittadino.

Non si esclude che fossero proprio i giovani gli ‘obiettivi’ della banda. Monitorando i ‘movimenti’ sospetti a Modena i poliziotti sono così arrivati dritti alla base delle due insospettabili spacciatrici.

Parliamo di un appartamento in via Cervi, a Sassuolo che è emerso fungere da luogo di deposito e confezionamento della sostanza stupefacente. Infatti insieme all’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, gli investigatori hanno fatto irruzione all’interno, trovando e sequestrando 92 grammi di cocaina, contenuta in 50 involucri in plastica pronti per la vendita oltre a euro 760 in contanti, a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

Al termine delle operazioni, in attesa dell’udienza di convalida, una delle sorelle è finita in carcere mentre l’altra, mamma di tre figli minorenni, si trova ora ai domiciliari. Le indagini della mobile proseguono per individuare appunto eventuali ‘mandanti’: connazionali per conto dei quali le due sorelle avrebbero a lungo piazzato la droga sul mercato modenese.

v.r.