Sos sicurezza stradale . Il comitato: "Zona 30, raccolte oltre 200 firme"

Appello dopo l’incidente in cui ha perso la vita l’ex vigile del fuoco Della Casa: "Migliorare la segnalazione e la visibilità degli attraversamenti ciclo-pedonali".

Sos sicurezza stradale . Il comitato: "Zona 30,  raccolte oltre 200 firme"

Sos sicurezza stradale . Il comitato: "Zona 30, raccolte oltre 200 firme"

Ha già superato le 200 firme la petizione promossa dall’associazione Modena30 e dalla rete Aria per chiedere all’Amministrazione comunale la realizzazione della città 30 (a 30 chilometri orari). L’occasione per ribadire questa "assoluta necessità" è l’incidente nel quale ha perso la vita l’ex vigile del fuoco Andrea Della Casa. "Speriamo – si legge in una nota – sia l’ultimo della troppo lunga lista di ciclisti e pedoni che nel 2023 hanno perso la vita sulle strade urbane di Modena. La sua morte, come testimoniano i residenti di via Nonantolana, purtroppo non è un fulmine a ciel sereno, ma è stata preceduta da altri gravissimi incidenti stradali dall’esito meno nefasto e numerose sono state le grida d’allarme ignorate. Chiediamo alla cittadinanza maggiore attenzione e all’amministrazione di agire immediatamente quantomeno migliorando la segnalazione e visibilità degli attraversamenti ciclo-pedonali, in particolare in quelle strade larghe che invitano gli automobilisti alla velocità anche quando attraversano quartieri residenziali ad alta densità abitativa o costeggiano una scuola elementare. Continueremo a raccogliere dati e firme da consegnare alla prossima amministrazione. Se strada Nonantolana fosse una zona 30 e se, più in generale, ci fosse maggior cura nella verniciatura e segnalazione degli attraversamenti ciclo-pedonali in città, incidenti mortali come quello che ha coinvolto Della Casa si eviterebbero. Sembra che nessuno impari da queste tragedie frutto di incidenti fotocopia: Andrea ieri, la 17enne Daniela Agata Aiello travolta insieme a un’amica da un suv sulle strisce pedonali in viale Monte Kosica a inizio anno, Angiolino Luppi, investito mentre pedalava in una stradina di Modena Est in ottobre 2022, morto pochi giorni dopo in ospedale. Dinamiche spesso uguali, che non hanno ancora oggi trovato una risposta corale e risolutiva. Noi diciamo basta". Intanto, per il periodo delle festività natalizie, anche quest’anno via Emilia centro viene chiusa al transito veicolare da corso Canalgrande a via Badia per garantire una maggiore sicurezza e la possibilità di passeggiare anche in strada. Il provvedimento sarà attuato nei weekend del mese di dicembre e nei periodi legati alle festività natalizie, sempre dalle 15 alle 5, attraverso la collocazione di dissuasori posizionati in modo tale da consentire il passaggio dei veicoli di soccorso e di polizia. In particolare, verranno attuate dal 7 all’11 dicembre, dal 16 al 18 dicembre e dal 23 dicembre fino all’8 gennaio.

Le chiusure rientrano tra le misure per garantire migliori condizioni di sicurezza nel centro storico durante le festività natalizie decise dal Tavolo tecnico interforze. Negli orari di maggior afflusso, le postazioni di via Emilia centro saranno presidiate dalla Polizia locale.