Sospesi solo gli interventi non urgenti e rinviabili In attesa di finire sotto i ferri quasi 15mila persone

Migration

Gli interventi urgenti, quelli classificati come ‘priorità A’, e in particolare quelli per i malati oncologici sono sempre stati garantiti. Infatti, nonostante l’emergenza Covid-19 abbia completamente rivoluzionato l’attività e la logistica all’interno del Policlinico e dell’ospedale civile, per questi pazienti le sale operatorie sono rimaste sempre aperte. Sono state sospese, invece, le operazioni procrastinabili e non urgenti. A distanza di due anni dall’inizio della pandemia l’attività interventistica al Policlinico e a Baggiovara è ripresa ormai al 100%. Per cercare di smaltire l’arretrato – si contano circa 15mila persone che hanno un intervento prenotato e attendono la data di esecuzione – è arrivato il contributo anche delle cliniche private accreditate che, in alcuni casi, hanno concesso l’utilizzo delle proprie sale operatorie per i chirurghi dell’azienda ospedaliero-universitaria. Specifiche convenzioni con strutture del privato accreditato stipulate dall’Ausl di Modena, hanno consentito di ‘salvare’ oltre 500 interventi chirurgici programmati che rischiavano di essere rimandati a causa della pandemia da Covid-19 e che invece sono stati eseguiti, a vantaggio dei pazienti stessi e delle liste d’attesa.