Spacciava sull’argine, arrestato

Nei pressi di Ponte Alto riceveva i suoi clienti per vendere cocaina. Processato per direttissima

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È stato processato per direttissima nella mattinata di ieri l’uomo arrestato per spaccio durante un’azione congiunta di Polizia locale e Carabinieri di Modena nel pomeriggio di giovedì scorso. Per il momento gli è stato dato il divieto di dimora in tutta la provincia modenese in attesa del processo che avrà luogo tra poco più di tre mesi.

L’arresto dello spacciatore è avvenuto in zona Ponte Alto, a ridosso del ponte della Tav. In seguito alla segnalazione di sospette attività di spaccio, gli agenti del Nucleo Problematiche del Territorio insieme ai Carabinieri della Compagnia di Modena hanno realizzato un servizio di controllo e appostamento in zona osservando le modalità in cui l’uomo, un 35enne di nazionalità rumena, svolgeva i suoi traffici a ridosso dell’argine.

Tre i clienti che si sono riforniti in appena mezz’ora. In tutti i casi, il cliente è arrivato in automobile, si è fermato in disparte e ha telefonato per essere raggiunto dopo pochi istanti dal pusher. Quando lo hanno arrestato in flagranza di reato, l’uomo, che ora deve rispondere del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, aveva appena ceduto una dose di cocaina a una donna italiana che è stata deferita alla Prefettura. Per lui è invece scattato l’arresto; addosso gli è stata trovata un’altra dose di cocaina pronta per la vendita oltre a due telefoni cellulari che non hanno mai smesso di squillare anche mentre si trovava in Caserma per le procedure necessarie.

Nella stanza dove alloggiava e in cui ad agni vendita rientrava per rifornirsi, gli agenti hanno trovato altri 12 grammi di cocaina ancora da confezionare, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, oltre a 160 euro.

Nell’udienza di ieri mattina, il giudice ha disposto nei confronti del 35enne, che ha precedenti per furto, la misura cautelare del divieto di dimora in tutta la provincia di Modena fino all’udienza fissata per giugno, avendo il legale chiesto i termini per la difesa.