"Spazi ampliati nelle scuole E per i nidi inizio anticipato"

L’assessore Dalle Ave spiega il piano per ripartire a settembre: "Già individuate le criticità".

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Manca quasi un mese all’inizio del nuovo anno scolastico 20202021. Le incognite sono ancora tante ma i responsabili comunali del settore stanno lavorando per garantire l’apertura in presenza il 14 settembre nel pieno rispetto della normativa anti Covid. Ottimista sul punto è Davide Dalle Ave, assessore alle Politiche scolastiche.

Assessore, come stanno procedendo i lavori?

"Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza gli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza appunto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, con conseguente variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2020-2022 ai fini del recepimento del finanziamento di 310mila euro relativo ai ‘Fondi Strutturali Europei –Programma Operativo Nazionale’".

Come verranno utilizzati questi fondi?

"Saranno destinati agli interventi di ‘edilizia leggera’, appunto di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche per il contenimento del rischio da Covid-19". Che tipo di interventi?

"Realizzare aule in più mediante il cartongesso e ulteriori spazi in locali già esistenti, ripensati in base alle nuove normative. Inoltre sono previsti interventi sugli impianti di riscaldamento e di illuminazione".

Avete già individuato su quali scuole concentrarvi?

"Ne sono state accertate quattro con priorità: le primarie Giotto e le Don Milani e le scuole secondarie di primo grado Margherita Hack e Guido Fassi. I rispettivi edifici necessitano di spazi diversi per rispettare le regole. Poi abbiamo raccolto altre segnalazioni, ad esempio dalle Focherini e dalle Saltini, ma di minore urgenza".

Come avete proceduto?

"Un lavoro fondamentale, nell’ottica di queste scelte, è stato quello eseguito dagli istituti comprensivi e dai relativi dirigenti, mediante il Patto per la Scuola. In tempi record hanno valutato situazione per situazione e ce le hanno poi segnalate indicando le esigenze, gli spazi necessari per garantire il distanziamento e tutto quanto è necessario per la riapertura in presenza il 14 settembre. Inoltre gli istituti comprensivi stessi hanno fatto richiesta direttamente al Ministero per gli arredi: banchi, cattedre, armadietti. Cui si aggiunge la richiesta di ulteriore personale, tra educatori e ausiliari soprattutto per l’infanzia"

Ci sarà ancora il ‘tempo pieno’ alle elementari?

"Sì certo, garantiremo gli stessi orari degli anni scorsi".

I nidi partiranno?

"Sì. Nei giorni scorsi sono state compiute le assegnazioni dei bimbi ai vari nidi d’infanzia e prossimamente comunicheremo alle famiglie la riapertura dei servizi ausiliari, ossia pre scuola, dopo scuola e mensa. Sempre in attesa di ricevere le linee guida precise dal Ministero".

Sempre il 14 settembre?

"Siamo orientati ad anticipare il servizio 0-6 anni ai primi di settembre. Speriamo di riuscire a farcela".

State realizzando un lavoro imponente…

"Importante e di squadra, che ha richiesto e richiederà impegno ma ad oggi le condizioni per la riapertura in presenza ci sono. Sono ottimista".

Mascherine in classe?

"Al momento pare di no, ovviamente salvo diverse valutazioni del Comitato scientifico nazionale".

Maria Silvia Cabri