
‘Alfabeti’, ‘Piazze’ e ora ‘Essenziale / Presente’: la cultura, in quel di Fiorano, si evolve e muta. Di certo, continua...
‘Alfabeti’, ‘Piazze’ e ora ‘Essenziale / Presente’: la cultura, in quel di Fiorano, si evolve e muta. Di certo, continua a sfornare rassegne con ospiti d’eccezione. Il nuovissimo festival culturale andrà in scena dal 6 all’8 giugno, la settimana prossima, con un programma organizzato congiuntamente dal Comune e dal periodico interdisciplinare Pandora Rivista, sostenuto da sponsor privati (Fondazione Iris, BCC Emilbanca, System Ceramics, Executive Spa Hotel e Tecnomec Borghi) e patrocinato dalla Fondazione di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna. Ci saranno lectio magistralis con intellettuali e autori tra i più affermati nella Penisola: dal saggista Enzo Bianchi (che aprirà il festival) al giornalista Ezio Mauro (che lo chiuderà, domenica), passando per Stefano Zamagni, Simone Pieranni e Alessandro Aresu, fino ad Antonio Scurati, il quale presenterà sabato 7 giugno alle 18 il quinto e ultimo capitolo della nota collana su Mussolini. Inoltre, sono previsti vari laboratori realizzati da associazioni locali - come InArte, Il Melograno e Librarsi. Gli eventi si svolgeranno tra Piazza Ciro Menotti, il Teatro Astoria, la biblioteca comunale, la terrazza del Santuario e, eccezionalmente, Villa Coccapani (adiacente alla Basilica).
Tutti gli spettacoli sono ad accesso libero e gratuito, con prenotazione consigliata sul sito pandorarivista.it. "Ci tengo, innanzitutto, a ringraziare l’Assessora Marilisa Ruini e l’intero Ufficio Cultura - dichiara il primo cittadino Marco Biagini - per il prezioso lavoro svolto. ‘Essenziale / Presente’ è la prima novità culturale del nostro percorso amministrativo, di cui andiamo estremamente fieri. Ci sono, certamente, grandi pensatori, ospiti di estremo valore che non vediamo l’ora di ascoltare. Al contempo, valorizziamo diversi pezzi della comunità e del Terzo Settore fioranese per mettere a terra un festival da non perdere. Abbiamo un urgente bisogno di fermarci, di leggere il presente, di alzare la testa in un momento così buio per il mondo. Ragioneremo attraverso pensieri alti che, insieme, vengono calati nel contesto territoriale. Aspettiamo a braccia aperte la cittadinanza di Fiorano, e non soltanto".