Spilamberto, colpisce il convivente con un posacenere

Denunciato un 60enne: prima aveva cercato di strangolarlo

I carabinieri davanti alla casa di Spilamberto

I carabinieri davanti alla casa di Spilamberto

Spilamberto (Modena), 3 gennaio 2019 - Prima ha cercato di strangolarlo con il cavo del telefono poi ha afferrato un portacenere di cristallo e lo ha colpito più volte al capo. La scorsa notte i carabinieri hanno denunciato un 60enne modenese per lesioni ai danni del suo convivente.

Al culmine di una lite per futili motivi avvenuta in un’abitazione di Spilamberto e legata pare a questioni di soldi e droga, l’uomo ha colpito infatti ripetutamente il compagno alla testa con un posacenere - un 30enne napoletano residente a Mirandola - provocandogli una ferita giudicata guaribile in 21 giorni.

Inizialmente l’aggressore aveva tentato di strangolare il 30enne con il cavo di alimentazione del telefono. E’ stato però lo stesso 60enne ad avvisare i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto. Vista la gravità dell’episodio è quindi partita la chiamata alla centrale operativa dei carabinieri che stanno ora indagando sull’accaduto.

Al vaglio degli inquirenti la posizione del 60enne, che potrebbe essere incriminato del reato più grave di tentato omicidio.