STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Spira Mirabilis Ritorno all’Ottocento

Romantic Fest con due concerti a Formigine e a Concordia. Racconto in note attraverso von Weber, Spohr e Rossini

L’orchestra Spira Mirabilis

L’orchestra Spira Mirabilis

È una ’Romantic Fest’ quella a cui ci invita la Spira Mirabilis, l’eccellente orchestra – composta da musicisti professionisti provenienti da tutta Europa – che ha trovato a Formigine la sua ‘casa’ artistica. In questo suo appuntamento primaverile, la Spira terrà due concerti (domani sera a Formigine, poi sabato a Concordia) dedicati alle musiche del primo Ottocento, "un periodo affascinante – spiegano – in cui il mondo stava cambiando rapidamente, e la musica rifletteva queste trasformazioni". In quell’epoca lo stile classico viennese si andava deformando sotto le spinte del romanticismo, "in un chiaroscuro dove il linguaggio di Haydn, Mozart e Beethoven si mescolava con quello di nuovi compositori e con le innovazioni di musicisti - artigiani, alla ricerca di strumenti per rappresentare, con la musica, gli abissi più profondi della natura e dell’animo umano", aggiungono i componenti della Spira.

Questo passaggio epocale verrà ‘raccontato’ e ripercorso attraverso tre figure emblematiche: Carl Maria von Weber e Louis Spohr, grandi operisti, ma noti soprattutto per i loro virtuosistici concerti solistici, e Gioachino Rossini tra i più prolifici e influenti operisti dell’epoca. "Con il nostro maestro Lorenzo Coppola e strumenti originali – sottolineano i musicisti di Spira Mirabilis – ci muoveremo tra le sfumature del primo Romanticismo per scoprire cosa unisse questi tre compositori e come la loro musica fu uno specchio del loro tempo". Nel primo concerto, domani sera alle 21 all’auditorium Spira Mirabilis di Formigine, verrà eseguita la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 19 di Carl Maria von Weber. Sabato 24 al teatro del Popolo di Concordia, poi, si ascolteranno il Concerto per clarinetti n. 2 op. 57 di Louis Spohr e ouverture e arie per soprano e orchestra di Rossini, come ’Tutto mi ride intorno’ dal ’Mosè in Egitto’ e il duetto ’Vorrei che il tuo pensiero’ da ’Otello’ con le voci dei soprani Roberta Diamond e Katy Thomson. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per la Spira sarà un nuovo ritorno nella Bassa dove l’orchestra ha suonato sempre, in questi anni, anche nei mesi più duri del sisma: proprio davanti al teatro del Popolo di Concordia, allora inagibile, i musicisti eseguirono simbolicamente la ’Quinta’ di Beethoven pochi giorni dopo il terremoto, e ora invece vengono accolti sul palcoscenico ritrovato. A Formigine domani i musicisti incontreranno anche i ragazzi della scuola secondaria di primo grado ‘Fiori’ per una lezione concerto. Sono tutti segni di speranza, di bellezza e di cura, le meravigliose qualità che la musica porta sempre con sé.

s.m.