REDAZIONE MODENA

Sportello Abitare, primo bilancio. Nel primo mese già 84 persone : "Servizio che intercetta il disagio"

L’assessore Francesca Maletti: "Sul totale 50 sono famiglie italiane e 67 non sono in carico al Comune. Parliamo di cittadini che sono nella ’fascia grigia’: hanno un reddito ma faticano ad arrivare a fine mese".

L’assessore Francesca Maletti: "Sul totale 50 sono famiglie italiane e 67 non sono in carico al Comune. Parliamo di cittadini che sono nella ’fascia grigia’: hanno un reddito ma faticano ad arrivare a fine mese".

L’assessore Francesca Maletti: "Sul totale 50 sono famiglie italiane e 67 non sono in carico al Comune. Parliamo di cittadini che sono nella ’fascia grigia’: hanno un reddito ma faticano ad arrivare a fine mese".

Sono 84 le persone che, nel primo mese di attività, si sono rivolte al nuovo sportello Abitare Modena, il servizio del Comune che fornisce ascolto, informazione e servizi di accompagnamento ai cittadini sui temi dell’abitare, aperto lo scorso martedì 3 giugno nei locali di via Minutara 2.

"Un bilancio molto positivo per il nuovo servizio – commenta l’assessora alla Casa Francesca Maletti – sia in termini numerici sia per quanto riguarda la tipologia di utenti. Delle persone che si sono rivolte allo sportello, infatti, 67 non sono in carico ai servizi sociali e 50 sono italiane: dati che dimostrano la capacità di questo servizio di intercettare situazioni di disagio abitativo non conosciute dall’Amministrazione e che riguardano la cosiddetta ‘fascia grigia’, cioè quella fetta di popolazione che, pur percependo un reddito, fatica ad accedere agli alloggi in affitto a prezzi di mercato".

Delle 84 persone che si sono recate allo Sportello o lo hanno contattato telefonicamente, 50 sono attualmente in affitto (22 sono a fine locazione senza sfratto e 10 in situazione di sfratto); 28 sono ospiti da parenti o conoscenti e 6 sono senza fissa dimora. "La maggior parte di queste persone – prosegue Maletti – è già in un appartamento in affitto, ma vuole migliorare la propria condizione abitativa perché magari i costi che sostiene sono troppo alti per il reddito che percepisce oppure gli alloggi sono troppo piccoli in relazione al numero di componenti della famiglia".

Obiettivo del Piano Casa, tra l’altro, è prevenire situazioni di sfratto per morosità o legato a difficoltà di relazioni tra proprietari e famiglie in affitto: "Questo sportello – aggiunge l’assessora – vuol diventare un punto unico di accesso per tutta la cittadinanza con esigenze abitative, non necessariamente di complessità tale da richiedere la presa in carico da parte dei servizi sociali territoriali: la spinta è di lavorare sempre più in ottica preventiva e di orientamento sul territorio, accompagnando in modo strutturato le famiglie verso la risposta più adeguata per le proprie esigenze, con un approccio e una lettura delle problematiche in chiave comunitaria". Le attività del primo mese dello sportello evidenziano oltremodo la necessità di alloggi: "Così come in occasione dell’approvazione in Consiglio comunale del nuovo Regolamento di Agenzia casa – evidenzia Maletti – faccio nuovamente un appello ai cittadini modenesi che hanno alloggi e, dal prossimo mese, uffici sfitti, affinché contattino questo ufficio per metterli a disposizione".