VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Spray al peperoncino in stazione, baby gang, raid sull’autobus: "Tosse e bruciore agli occhi"

Qualcuno nel pomeriggio al capolinea delle corriere ha spruzzato la sostanza urticante sulla linea 731. Gli studenti stavano salendo sul mezzo: "Un ragazzo ha urlato e poco dopo ci siamo sentiti male"

Tra gli studenti c’è chi ha chiesto l’intervento dei soccorsi (foto d’archivio)

Tra gli studenti c’è chi ha chiesto l’intervento dei soccorsi (foto d’archivio)

Modena, 20 maggio 2025 – Gli episodi lo scorso autunno erano stati parecchi: nel primo di una lunga, preoccupante serie, il 16 ottobre dello scorso anno erano addirittura rimasti intossicati diversi autisti Seta. Poi c’è il ‘caso’ Barozzi’ che, per fortuna, dopo interventi ripetuti da parte delle forze dell’ordine e una campagna di prevenzione pare essersi ‘risolto’. Parliamo del fenomeno ‘spray al peperoncino’ che solitamente – come avvenuto ieri –vede all’opera ragazzini minorenni.

Baby gang cosiddette o comunque gruppi di studenti che, per motivi sconosciuti, si dilettano a seminare il panico, lasciandosi alle spalle anche intossicati. È quanto accaduto ieri pomeriggio intorno alle 14.30 in autostazione, teatro di episodi simili anche nei mesi scorsi. Ad essere presa di mira la linea 731 diretta a Spilamberto Vignola. Ignoti (per il momento) hanno vaporizzato lo spray urticante mentre gli studenti erano intenti a salire a bordo del mezzo. I minori, una volta all’interno del mezzo Seta hanno iniziato a tossire, ad avvertire malesseri e una ragazzina ha chiesto l’intervento dei soccorsi.

L’autista ha subito avvisato il 118 e i sanitari sono intervenuti immediatamente sul posto: la studentessa è stata poi trasportata in ospedale per gli accertamenti di rito. Pare si sia trattato di una intossicazione lieve, fortunatamente ma inevitabilmente visti i tantissimi studenti presenti a quell’ora in autostazione il vile gesto ha scatenato il panico. Subito sul posto anche la polizia locale, per i relativi accertamenti. Ora Seta acquisirà le immagini delle telecamere installate nel mezzo per poi fornirle alle forze dell’ordine ma saranno fondamentali – per risalire all’identità degli autori del grave gesto – anche i filmati delle telecamere comunali installate in autostazione. La corsa è ripartita dopo una decina di minuti: il servizio, quindi, non si è bloccato ma il mezzo interessato è stato portato in deposito per essere sanificato.

Seta si riserva di presentare denuncia per interruzione di pubblico servizio e per richiedere eventuali danni connessi al ripristino del mezzo.

Spavento e smarrimento, oltre che ripercussioni sulla salute e la respirazione, tra i ragazzi che stavano tornando a casa. Una studentessa che si trovava sull’autobus della linea 731 racconta: "L’autobus alle 14,15 era pieno, perché molti studenti escono da scuola poco prima. A un certo punto un ragazzo ha cominciato a urlare dicendo che qualcuno aveva spruzzato uno spray al peperoncino. Probabilmente, chi lo ha fatto è rimasto fuori dal bus. Non sono riuscita comunque a vedere chi è stato. Sta di fatto che abbiamo cominciato presto tutti a tossire e a sentirci poco bene. Molti di noi poi sono riusciti a prendere un altro autobus, sempre della linea 731, che anziché fermarsi a San Donnino, ferma a San Vito, Spilamberto e Vignola. Quindi, chi doveva scendere a San Donnino ha senz’altro avuto più difficoltà a tornare a casa. È la prima volta che in un autobus sul quale mi trovavo è successa una cosa simile. Siamo stati davvero tutti male e la sensazione è stata bruttissima".

Tra gli ultimi episodi sempre alla stazione delle corriere quello avvenuto a ottobre quando un gruppo di giovanissimi ha fatto irruzione nel bar e spruzzato lo spray. Un episodio molto simile a quello già avvenuto una settimana prima, nel quale erano rimasti intossicati alcuni autisti Seta. Rilevanti anche i casi degli spray liberati all’istituto Barozzi con alcuni studenti rimasti intossicati.