"Stagione dei funghi, occhio agli esemplari tossici. Fateli controllare"

Con l'arrivo della stagione dei funghi, l'Ispettorato Micologico dell'Ausl di Modena invita i cittadini a portare i funghi raccolti per un controllo prima di cucinarli, per evitare intossicazioni o avvelenamenti potenzialmente letali. Il servizio è gratuito.

"Stagione dei funghi, occhio agli esemplari tossici. Fateli controllare"
"Stagione dei funghi, occhio agli esemplari tossici. Fateli controllare"

E’ ripartita in queste settimane la stagione dei funghi, ma occhio agli esemplari raccolti. Per questo è fondamentale, per evitare una intossicazione grave o persino letale, il controllo dei funghi presso una delle sedi dell’ispettorato micologico dell’Ausl presenti sul territorio provinciale, una buona pratica per tutti gli appassionati dei prodotti del sottobosco. Non esistono, infatti, mezzi empirici sicuri per capire se un fungo è commestibile, tossico o velenoso: solo il micologo, grazie alla sua vasta conoscenza in materia, può determinare con certezza la commestibilità di un fungo.

"Si tratta di un servizio gratuito, che permette di determinare la commestibilità dei funghi, in modo da poterli consumare in totale sicurezza – spiega Damiano Zann –. La prudenza è raccomandata anche per i funghi ricevuti in regalo: sempre meglio farli controllare che rischiare una pericolosa intossicazione o un avvelenamento potenzialmente letale. Il periodo di maggior crescita delle specie fungine nelle zone montane della nostra provincia va da settembre a ottobre e tra queste sono presenti anche specie tossichemortali. L’invito è dunque di portare sempre i funghi raccolti in una delle sedi dell’Ispettorato Micologico prima di cucinarli. D’altronde, perché rischiare?". In media il 30% dei controlli sui funghi portati dai cittadini presso l’Ispettorato Micologico evidenzia la presenza di specie tossiche o non commestibili. È frequente anche la certificazione di funghi alterati o mal conservati, e per questo non commestibili, dovuta a una inadeguata raccolta o conservazione da parte dei raccoglitori. Nell’anno in corso l’Ispettorato Micologico di Modena è intervenuto in tre episodi di sospetta intossicazione da consumo di funghi presso i pronto soccorso. In tutti i casi le indagini hanno evidenziato la non corretta preparazionecottura dei funghi consumati. I funghi commestibili sono da considerarsi alimenti deperibili e necessitano di conservazione a temperatura refrigerata fino alla preparazione per evitare le alterazioni.