Stanziati 200 milioni, arriva il bonus mobilità elettrica

Riguarda Modena e Carpi, coprirà il 60% della spesa per bici a pedalata assistita o monopattini. Evitato il rischio click-day.

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Oltre 200 milioni di euro, è questa la cifra messa a disposizione dal Governo per quello che si prefigura come uno dei più grandi incentivi alla mobilità elettrica nel nostro Paese. Lapam, fa sapere che sono stati scongiurati i timori di un possibile click day, visto che i fondi dovrebbero bastare per riuscire a coprire tutte le richieste che arriveranno sulla piattaforma che il Ministero dell’ambiente metterà a disposizione a giorni. "Quello che osserviamo - fanno sapere da Lapam - anche ascoltando i rivenditori associati, è la grande voglia di riscoprire la bicicletta come mezzo green e moderno".

Il buono mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad esempio i monopattini) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, come il bike sharing, esclusi quelli mediante autovetture. Possono usufruire del buono mobilità i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di Regione, nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti oltre che nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti). Per la nostra provincia le città interessate sono Modena e Carpi, ma in Emilia Romagna, la regione ha deciso di estendere il bonus anche a 33 comuni aderenti al Pair 2020 (Piano aria integrato regionale) aggiungendo dunque Sassuolo, Formigine e Castelfranco Emilia.

Il bonus sarà gestito direttamente tramite bando dai comuni interessati. Il bonus potrà essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Fino alla pubblicazione dell’applicazione web è previsto il rimborso al beneficiario. Per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegare all’istanza da presentare mediante l’applicazione web. Nella fase 2, dall’inizio dell’operatività dell’applicazione web è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del beneservizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

"Abbiamo registrato un forte aumento delle vendite non solo da persone della provincia ma anche grazie all’online – conferma l’operatore del settore Luca Lutti -. Noi siamo specializzati soprattutto in mountain bike elettriche che stanno trovando un grande mercato dal giovane alla persona più anziana, dal più esperto che la affianca alle mtb più classiche a chi non ha un’elevata forza fisica o chi per mancanza di tempo non riesce ad allenarsi e trova più semplice la pedalata assistita".