REDAZIONE MODENA

Storie e bottoni fa il pieno di visitatori

La mostra ’Storie e Bottoni’, realizzata dagli studenti di 4^B di Design della Ceramica del Liceo Artistico Venturi, ha riscosso...

La mostra ’Storie e Bottoni’, realizzata dagli studenti di 4^B di Design della Ceramica del Liceo Artistico Venturi, ha riscosso...

La mostra ’Storie e Bottoni’, realizzata dagli studenti di 4^B di Design della Ceramica del Liceo Artistico Venturi, ha riscosso...

La mostra ’Storie e Bottoni’, realizzata dagli studenti di 4^B di Design della Ceramica del Liceo Artistico Venturi, ha riscosso un grande successo e un caloroso apprezzamento da parte di tutto il pubblico. Numerosi visitatori hanno avuto l’opportunità di scoprire questa esposizione, allestita presso lo Spazio Venturi della scuola.

L’evento si ispira alla collezione di bottoni della Modateca Deanna e vede protagonisti i progetti degli studenti, seguiti dalla Ceo della casa di moda partner, Sonia Veroni e dalla docente della scuola Maria Grazia Villani, con l’organizzazione di Momenti di Maria Carafoli. Gli studenti hanno reinterpretato il bottone in modo libero e creativo, svincolandolo dalla sua funzione originale per trasformarlo in accessorio, decorazione, gioiello e narratore di storie attraverso moodboard, book creativi e, soprattutto, attraverso il riuso di abiti vintage, ai quali hanno dato nuova vita. I bottoni diventano così testimoni di legami e affetti cuciti nel tempo, portando con sé storie di memoria e di emozioni. La mostra ha visto la partecipazione non solo di genitori e studenti, ma anche di numerosi cittadini e autorità locali, tra cui il questore Lucio Pennella e il sindaco Massimo Mezzetti. Ad oggi, più di 2000 visitatori hanno attraversato gli spazi dell’esposizione, contribuendo a renderla un vero e proprio successo. Un ringraziamento speciale va a Fondazione Iris Ceramica Group, Bper Banca e alla Camera di Commercio di Modena per il loro prezioso contributo.

Una delle studentesse che ha recentemente concluso uno stage presso la Modateca ha condiviso come questa esperienza le abbia permesso di conoscere da vicino una delle filiere artigianali più importanti del nostro territorio.