Strade a pezzi tra frane e crepe Eroso il pilone del ponte della Fola

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IL MALTEMPO continua ad avere strascichi in montagna dove c’è preoccupazione per la nuova perturbazione attesa per il week-end che avrà un prologo già oggi con fiocchi sopra i 1800 metri. Dopo la neve record e la pioggia, il territorio sta franando in tutti i comuni con danni e disagi a causa delle strade interrotte. Un vero e proprio ‘bollettino di guerra’ quello apparso sulla pagina Facebook del sindaco di Palagano così come criticità in diretta sono state segnalate da Gian Domenico Tomei. A Pievepelago, lungo il torrente Scoltenna, è stata riscontrata una forte erosione alla base del pilone centrale del Ponte pedonale della Fola, che mette a rischio la sicurezza del manufatto stesso. In adiacenza al percorso pedonale che porta al ponte romanico è stata riscontrata anche la caduta di materiale e massi dal pendio. Gravi danni per dissesto idro-geologico anche sulla strada comunale per Tagliole (nel versante tra le due gallerie artificiali), dove occorrono reti di protezione per 170 metri. Nel tratto d’ingresso del centro abitato di Roccapelago la strada si è abbassata con crepe per un fronte di circa 90 metri; resta percorribile ma occorrerà un intervento risolutivo. A seguito delle piogge Rio Grosso ‘impetuoso’ in prossimità di Pievepelago con gravi erosioni spondali e danneggiamenti alle briglie a monte dell’abitato del capoluogo e della strada statale SS12. Anche lungo il Rio Perticara presso l’abitato di S.Annapelago, sono state riscontrate criticità alle briglie. E non è stata risparmiata la storica Via Vandelli che, in località Pontaccio, ha subito smottamenti. Non solo; la strada provinciale 33 di Frassineti perde pezzi. Nei pressi di Pavullo (chilometro 6+400) si è aperta, infatti, nella notte una importante crepa sulla carreggiata (nella foto). Per ragioni di sicurezza è stata disposta la circolazione a senso unico alternato e limite di velocità 30 kmh. Sempre sulla stessa provinciale, ma nel territorio di Polinago (chilometro 14+500) è avvenuto un cedimento della carreggiata sul lato di valle. Per ragioni di sicurezza è stata disposta la circolazione a senso unico alternato.

Senza contare le buche su molte strade dell’appennino. E c’è già chi conta i danni che, tra i vari comuni, ammonteranno a svariati milioni di euro.

g. p.