REDAZIONE MODENA

Strade, il governo taglia i fondi : "Oltre 9,3 milioni in meno. Un disastro per la viabilità"

La Provincia: "Riduzione del 70% rispetto al previsto. Passeremo da 18 milioni a poco più di 8". I parlamentari Pd Vaccari e Guerra presentano un’interrogazione al ministro Salvini.

La Provincia: "Riduzione del 70% rispetto al previsto. Passeremo da 18 milioni a poco più di 8". I parlamentari Pd Vaccari e Guerra presentano un’interrogazione al ministro Salvini.

La Provincia: "Riduzione del 70% rispetto al previsto. Passeremo da 18 milioni a poco più di 8". I parlamentari Pd Vaccari e Guerra presentano un’interrogazione al ministro Salvini.

Sono 9,39 i milioni di euro che il Governo ci ha tagliano sulle risorse che aveva stanziato per la viabilità provinciale, questo è un disastro per il territorio e mette in crisi intere comunità. Basti pensare che nel 2025 e nel 2026 su 7,2 milioni di euro destinati alle strade, Salvini ne taglia cinque, con una riduzione del 70 percento rispetto a quanto previsto, mentre complessivamente, da qui al 2028, passeremo da 18 milioni a poco più di otto e mezzo. E’ una follia. Quest’anno avremo un ammanco di due milioni e mezzo, sui 3,5 previsti, con progettazioni già pronte e gare in attesa di essere espletate, ma ora tutto si ferma". E’ il commento del presidente della Provincia Fabio Braglia, rispetto ai tagli previsti nel Decreto Milleproroghe, che ammontano a 1,7 miliardi, risorse già assegnate a Province e città metropolitane e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza del reticolo viario.

"L’allarme lanciato nei giorni scorsi – prosegue Braglia – ora trova conferma e rivela una realtà ben peggiore di quella che temevamo, perché la mannaia sulle strade si abbatterà già quest’anno, e non dal 2026 come inizialmente si prefigurava. Basti pensare che alla Provincia di Modena servono 40 milioni di euro per sistemare in maniera risolutiva le strade provinciali e assicurare la piena manutenzione al nostro reticolo viario, mentre ora ci viene tolto anche quel poco (circa 7,2 milioni nel biennio 2025-2026) che ci era stato assicurato. Così siamo allo sfascio e dovremo chiudere strade e ponti, non potendone più garantire la manutenzioni. I cittadini, le imprese, le aziende, tutti saranno colpiti da questa situazione, che ha precise responsabilità. Il Governo dovrà rendere conto di questo scempio e noi non staremo fermi, ma agiremo su tutti i tavoli e in tutte le sedi istituzionali per chiedere ciò che spetta ai modenesi". L’Assemblea dei Presidenti delle Province italiane, il 15 maggio ha dato mandato al presidente Gandolfi di sollecitare ancora il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Salvini, perché si apra subito un tavolo di crisi al Ministero e si proceda a ritrovare nell’immediato i 385 milioni di fondi sottratti per il 2025 e 2026. La Provincia, dal 2021, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone (diventata strada provinciale 42) di circa 25 chilometri, con gestione complessiva di 924 chilometri di reticolo viario.

"Era dicembre 2024 quando, davanti alla Prefettura di Modena, insieme agli amministratori dei Comuni modenesi avevamo denunciato il concreto pericolo per i territori dei tagli del Governo agli enti locali. Ora, purtroppo per i cittadini, quei pericoli diventano un fatto concreto" commentano i parlamentari modenesi del Pd Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra che hanno presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Si tratta di un taglio considerevole, che ha suscitato un immediato allarme dai territori, perché questa scure si abbatterà inevitabilmente sui lavori già programmati e sullo stato manutentivo delle strade, alcune delle quali sono al limite della sostenibilità in termini di sicurezza", sottolineano. Un "colpo durissimo per la Provincia di Modena, che amministra e gestisce quasi 1.000 chilometri di strade, già fortemente segnato dai numerosi eventi alluvionali di questi mesi e anni. Servirebbero 40 milioni di euro per sistemare in maniera risolutiva le strade provinciali e garantire la manutenzione di molti tratti stradali, mentre invece gli vengono tagliati 2,5 milioni sui 3,5 già previsti con progetti già pronti".

Anche il sindaco Massimo Mezzetti si scaglia contro i tagli: "Sono scandalosi e, come sindaco di Modena, mi preoccupano molto perché si traducono anche in mancata sicurezza per le strade e i ponti. Evidentemente, al ministro Salvini la sicurezza stradale interessa veramente poco. E’ necessaria una reazione da parte di tutti i livelli di governo perché in ballo c’è un reticolo stradale su cui ogni giorno si muovono decine di migliaia di persone che hanno il diritto di farlo in sicurezza".