
Street tutor in piazza dei Contrari a Vignola I vigilanti entreranno in attività. dal prossimo 7 giugno fino al 13 settembre
Si conferma particolarmente ’caldo’ il tema della sicurezza urbana a Vignola, tra iniziative prese dall’amministrazione e botta e risposta in consiglio comunale con l’opposizione. Per quanto riguarda le iniziative, il Comune ha annunciato che dal 7 giugno entreranno in attività gli ’street tutor’, ovvero personale appositamente formato (ma non forze di polizia!) per monitorare le notti ’più calde’ dell’estate vignolese.
"Agli street tutor – spiega infatti l’amministrazione - vengono affidate attività di prevenzione e mediazione. La legge dice, infatti, che questi addetti "contribuiscono alla prevenzione dei rischi, alla mediazione dei conflitti nello spazio adiacente ai locali e ai luoghi dove si svolgono gli eventi e cooperano con le polizie locali e nazionali". Definito anche il calendario delle presenze degli street tutor: a giugno saranno due nelle serate dei sabati 7-14-21-28, nella fascia oraria 22 – 2, principalmente nelle vie del centro storico, ma anche nei pressi del parco della biblioteca e di via Matteotti. A luglio saranno in servizio quattro street tutor tutti i venerdì e due tutti i sabati, dalle 22 alle 2. Ad agosto, il servizio è in programma con due street tutor il 2, il 9 e il 30 agosto. Le ultime due giornate di servizio saranno il 6 e il 13 di settembre.
"Si tratta di una innovazione importante – commenta la sindaca Emilia Muratori – che si inserisce in una più ampia strategia messa a punto dall’Amministrazione comunale, in raccordo con la Prefettura e in collaborazione con le forze dell’ordine". Intanto, nell’ultimo consiglio comunale, mozione delle minoranze bocciata (la prima firmataria era Barbara Badiali della Lega), che chiedeva di "istituire il divieto circolazione di biciclette e monopattini nelle aree pedonali di via Garibaldi, i porticati di via Soli, via Bonesi, via Bernardoni, via J. Barozzi e via Muratori, piazza Contrari e piazza Boncompagni". A spiegare perché è stato l’assessore al Centro storico Enrico Panini, che ha bollato come "tardiva" la mozione di Badiali, "rispetto a quanto già deliberato dalla Giunta".
Marco Pederzoli