VALENTINA REGGIANI
Cronaca

"Studentato e drop-in, no a decisioni imposte"

Spaggiari (Noi Moderati) commenta l’assemblea alla Sacca: "C’è preoccupazione. Gestione dell’amministrazione distante dalle esigenze reali della comunità"

Il nuovo Campus X

Il nuovo Campus X

Modena, 2 giugno 2025 – Sabato, presso la Palazzina Pucci, si è svolta un’assemblea pubblica che ha visto una partecipazione vivace e preoccupata dei residenti del quartiere Sacca. Al centro del dibattito, le ricadute sulla sicurezza e sulla qualità della vita legate alla realizzazione di un nuovo studentato (Campus X) e alla presenza del servizio drop-in del Ceis, dedicato a persone con dipendenze.

A riferirlo è Manuela Spaggiari, presidente provinciale di Noi Moderati, la quale riferisce come la stessa assessora Maletti avrebbe espresso perplessità su Campus X. "L’assemblea – prosegue Spaggiari – ha rappresentato un punto di rottura per molti cittadini che hanno definito la scelta di aprire il drop-in la goccia che ha fatto traboccare il vaso".

A destare particolare inquietudine però sono proprio i due palazzi destinati a studentato con prezzi sostenuti, su cui in Comune circolerebbe preoccupazione: "se gli affitti rimangono proibitivi, il rischio è che la struttura cambi funzione e diventi un problema per il quartiere" è stato detto pubblicamente, come riferisce Spaggiari.

Spaggiari ha commentato così: "La politica locale non può continuare a decidere sopra la testa dei cittadini. Quanto emerso alla Sacca è il risultato di una gestione distante dalle esigenze reali della comunità. I residenti meritano rispetto. Lo studentato e il drop-in possono essere strumenti utili, ma solo se inseriti in un contesto urbano equilibrato, condiviso e sotto controllo. In caso contrario, si trasformano in detonatori sociali".