
Il polo scolastico di via Peruzzi ancora una volta è stato palcoscenico di violenza tra giovani. Lo scontro si è verificato mercoledì dopo le 13, all’uscita di scuola degli studenti, fuori dai cancelli del liceo Fanti. A essere preso di mira da quella che, i ragazzi presenti, hanno definito una vera e propria ‘spedizione punitiva’ per le modalità con cui si è svolta, è stato un minore che frequenta il Fanti, che sarebbe stato picchiato pesantemente con calci e pugni da un gruppo di almeno quindici altri ragazzi, giunti appositamente sul luogo. Secondo le prime ricostruzioni, all’origine del pestaggio ci sarebbero una ragazza contesa e alcuni messaggi scambiati sui social. Grande lo spavento del liceale e anche degli altri studenti che a quell’orario affollano via Peruzzi uscendo dai vari istituti superiori. I genitori del ragazzo hanno fatto denuncia ai Carabinieri: militari che ieri mattina hanno monitorato con due pattuglie l’uscita di scuola per evitare il ripetersi di altre risse. Non è purtroppo la prima volta che si verificano scontri e risse tra giovani davanti agli istituti. Negli ultimi dieci giorni la dirigente scolastica del vicino Vallauri e il corpo docente sono riusciti a ‘sventare’ due potenziali risse che si sarebbero potute verificare all’uscita di scuola, coinvolgendo gli studenti non solo del Vallauri ma anche degli altri istituti del polo di via Peruzzi. "Riuscendo ad intercettare questo intento rissoso – aveva spiegato la preside del Vallauri Silvia De Vitis – ho subito chiamato i Carabinieri che, quei giorni e per quasi tutta la settimana, si sono presentati davanti all’istituto all’orario di fine lezioni. Quasi ogni giorno abbiamo i militari davanti alle scuole e questo è per tutti, mondo della scuola, ragazzi e famiglie, un segnale di sicurezza. Non solo: in quelle due circostanze ho chiesto ai docenti di accompagnare gli studenti fino al cancello di uscita, e ho espressamente chiesto anche la presenza di carabinieri in borghese. Il mio motto è ‘tolleranza zero’, anche nei confronti di ragazzi estranei all’istituto che ultimamente si ‘infiltravano’ durante l’intervallo e che abbiamo sempre allontanato". "E’ necessario tenere sempre alta la guardia, ovviamente senza trasformarci in uno stato di controllo totale – prosegue Alda Barbi, dirigente del liceo Fanti –. Mi è stato riportato quanto accaduto fuori dai nostri cancelli: purtroppo con oltre 4000 studenti che ogni giorno transitano qui davanti qualche piccola incomprensione può accadere, ma noi siamo sereni in quanto sappiamo di fare il nostro compito e di avere a fianco le Forze dell’ordine la cui presenza è sempre molto gradita davanti a scuola, per garantire la sicurezza di tutti".
Maria Silvia Cabri