REDAZIONE MODENA

Stuprata in strada, il Comune di Vignola scrive a Piantedosi

L’amministrazione chiede un incontro al ministro dell’Interno: gli uomini delle forze dell’ordine “non sono sufficienti”. Martedì 1 luglio marcia per la sicurezza organizzata da Lega e cittadini

La sindaca di Vignola, Emilia Muratori, e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi

La sindaca di Vignola, Emilia Muratori, e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi

Vignola (Modena), 29 giugno 2025 – L’amministrazione comunale di Vignola scrive al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. La decisione è stata presa dopo la violenza sessuale denunciata da una donna, aggredita in strada nella serata di mercoledì da uno sconosciuto. “Le indagini sono in corso e come Amministrazione abbiamo dato la nostra piena collaborazione, auspicando che al più presto si possa arrestare l'aggressore. Fin dal primo momento abbiamo espresso vicinanza alla vittima di questa violenta aggressione. È lei la nostra prima preoccupazione. Siamo ugualmente molto preoccupati per l'allarme che un evento di questo tipo ha acceso nella nostra comunità”. Parlando delle azioni organizzate negli ultimi anni per aumentare la sicurezza, il Comune dice che “tanto di quello che è possibile fare a livello locale è stato fatto: per questo, non per alimentare inutili polemiche, ma per la tutela dei cittadini, abbiamo deciso di scrivere direttamente al ministro dell'Interno Piantedosi chiedendogli un incontro”.

Gli uomini delle forze dell'ordine che sono sul territorio “sono competenti e determinati, ma non sono sufficienti”. “Chiedendo la collaborazione della Prefettura, vorremmo poter concordare un incontro al più presto. Domandiamo che lo Stato ci sostenga maggiormente e che si lavori insieme per il bene delle nostre comunità”. Per martedì cittadini ed esponenti della Lega hanno organizzato una marcia per la sicurezza.