Modena, 17 aprile 2025 – Come ogni giorno era uscita di casa per fare una passeggiata, un po’ di sano jogging tra i campi. A metà del suo usuale percorso è stata affiancata da un giovane sconosciuto, in sella ad una bicicletta. Con una inspiegabile, agghiacciante violenza il ragazzo l’ha buttata a terra, sul campo. Dopo di che l’ha afferrata per lo scaldacollo e trascinata per decine di metri in mezzo all’erba incolta. Qui, per interminabili minuti, l’ha stuprata e sottoposta ad ogni genere di violenza, arrivando quasi ad ammazzarla tanto da farle perdere conoscenza.

La vittima, 65 anni, è ora ricoverata in ospedale. Il suo presunto aggressore, invece, è in carcere, al Pratello di Bologna: ha solo 17 anni ed è un minore straniero non accompagnato, di origine tunisina. L’episodio è avvenuto martedì mattina intorno alle 11 a Tabina di Formigine, una tranquilla e verdissima frazione alle porte di Modena. Nonostante il volto tumefatto, il corpo dolorante ma, soprattutto, lo choc la 65enne, volontaria in un’associazione del territorio, è riuscita a chiedere aiuto. Sono accorsi alcuni cittadini che, pietrificati dalla scena, hanno aiutato la 65enne, molto conosciuta in paese, e hanno dato l’allarme. Sul posto sono accorse le ambulanze e i carabinieri di Sassuolo che, a stretto giro, grazie alla testimonianza della vittima, hanno individuato e arrestato il presunto stupratore.
Il 17enne, infatti, è stato raggiunto nella vicina comunità che ospita minori stranieri non accompagnati: avrebbe provato a discolparsi ma gli inquirenti avrebbero trovato elementi schiaccianti a suo carico. Ora è in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. “Non sono tutti così, sono ragazzi che si impegnano, studiano e lavorano”, hanno affermato dalla Comunità, dove gli operatori invitano a non generalizzare.
Sotto choc ieri i cittadini di Tabina e, soprattutto, uno dei soccorritori della donna. “Faccio fatica a descrivere ciò che ho visto”, ha affermato con le lacrime agli occhi. “Era chiaro che quel ragazzo aveva qualcosa di strano”, ha commentato sconvolto un ristoratore. Numerose le reazioni politiche. “Interrogheremo la giunta regionale in merito alla regolarità dell’accreditamento della struttura con particolare riferimento al personale, alle attività svolte ed ai controlli predisposti ed esguiti”, annuncia il consigliere regionale di FI Pietro Vignali.