"Stuprò ragazzina che lavorava nel suo locale" Condannato il gestore: 3 anni e quattro mesi

Sciolto l’ultimo dubbio, ieri la Corte di primo grado ha emesso il verdetto, riconoscendolo responsabile di violenza sessuale su minore: la condanna è di 3 anni e 4 mesi, con il riconoscimento delle attenuanti generiche. Lui è un 49enne cinese, accusato di stupro su una ragazza connazionale di 16 anni che nel 2012 lavorava in un locale da lui gestito a Carpi. Secondo la ricostruzione investigativa, la ragazza si era trasferita a Carpi per lavorare nel locale. La sera prima lei, il suo fidanzato e amici avevano festeggiato al ristorante. Lei non era rientrata a casa, ma era rimasta fino al giorno dopo, quando l’imputato la accompagnò dal dentista. Poi il 49enne, secondo l’accusa, la portò in una casa a Reggio Emilia e approfittò del fatto che era stordita dall’anestesia, stuprandola.