Domenica 29 settembre le vie del centro si animeranno grazie alla diciassettesima edizione di ‘Stuzzicagente Autunno’, iniziativa organizzata da Modenamoremio che valorizza il centro storico e i suoi prodotti di eccellenza, in collaborazione con Bper e col sostegno del marchio ‘Tradizioni e Sapori di Modena’. L’evento, presentato ieri al Caffè Concerto, porterà riconferme e novità: protagonisti saranno come sempre i piatti dell’eccellenza nostrana accompagnati dalle musiche beat di Alessandro Gibellini e Nat Di Mezzo, insieme ai DJ di Radio Stella. I piatti presentati saranno poi premiati da 3 Giurie: una ‘popolare’ composta dai partecipanti, una ‘di qualità’ formata dal giornalista Luca Cesari (Sole24 e Gambero Rosso), Enrico Corsini (presidente Piacere Modena) e la chef Roberta Gualtieri. Una terza giuria valuterà in funzione antispreco e sarà composta dai rappresentanti dell’app ‘Troppo buono per essere buttato’, Too Good To Go. Sempre presente la volontà, spiega l’assessore al Commercio e Attrattività Paolo Zanca "di sottolineare come cittadini e turisti possano vivere l’evento con calma, gusto e bellezza, così come si caratterizza Modena e come va vissuta, allontanandosi dal sovraturismo". Il gusto e l’attenzione ai particolari si riflettono anche nella ri-conferma dei gettoni, introdotti da Marcello Nicolini e che consentono ai visitatori di "...comporre il proprio menù e crearsi il proprio percorso fra i locali aderenti e le loro offerte, personalizzando l’esperienza" .
I gettoni sono pre-ordinabili on-line sul sito di Modenamoremio, o fisicamente alla sede di Via Selmi 52, da ‘Made in Modena Travel’ in Piazza Grande 34 e allo stand dell’evento, in piazza XX Settembre. Le materie prime avanzate durante la manifestazione da quest’anno saranno donate al progetto ‘Refettorio Modena’, che le porterà in tavola ai cittadini in necessità nella sede di via Ledoino Vescovo. Refettorio Modena nasce quest’anno grazie al progetto di Massimo Bottura ‘Food for Soul’ e all’attività dei suoi volontari, attivi in cucina e come facilitatori sociali per "Garantire a chi ne ha bisogno compagnia, supporto e un pasto che chiunque dovrebbe poter fruire nel modo più bello e dignitoso possibile", ci racconta Eleonora Peia: "un progetto che apre le porte due sere a settimana a decine di affezionatii".