"Stuzzicagente riconquista le piazze"

Torna la manifestazione dedicata alle eccellenze gastronomiche, Nicolini (Modenamoremio): "Migliorata una formula già vincente"

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Diciott’anni e non sentirli. Dopo la pausa causa pandemia, torna ‘Stuzzicagente’ in centro storico. La data da segnare in calendario è domenica 20 giugno, a partire dalle ore 18.30: quel giorno, le strade del cuore cittadino torneranno ad ospitare l’appuntamento culinario itinerante per eccellenza organizzato da Modenamoremio, giunto senza segni di invecchiamento alla sua 18esima edizione. L’evento – sostenuto da Bper Banca col patrocinio del Comune - assume un significato ancora più profondo, emblema di una città che vuole ripartire dopo una fase difficilissima.

La celebre degustazione di piatti del nostro territorio, proposta da 20 ristoranti sparsi tra strade e piazze sotto la Ghirlandina, quest’anno si rafforza e cambia formula: la novità principale, infatti, è l’introduzione dei gettoni, che diventano ufficialmente la moneta di ‘Stuzzicagente’ per acquistare le prelibatezze preparate dai locali, mandando così in pensione le varie tipologie di menù proposte in passato. La nuova edizione è stata raccontata ieri in piazza della Pomposa presso uno dei ristoranti partecipanti, Montaditos. Presenti il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli; l’assessore al Centro Storico, Andrea Bosi; il presidente della Camera di Commercio di Modena, Giuseppe Molinari; la direttrice e il presidente di Modenamoremio, Maria Carafoli e Mario Bugani, con il consigliere Marcello Nicolini; il presidente di Usco, Massimo Galassini; Stefano Bonini di Bper Banca; e il presidente di Piacere Modena, Enrico Corsini. "Manifestazioni come queste dimostrano che stiamo ripartendo – esordisce Muzzarelli -. Sia chiaro, non dobbiamo abbassare la guardia, l’emergenza non è finita, ma vogliamo riconquistare le nostre piazze, i nostri gusti e le passioni. E’ solo l’inizio perché il programma di appuntamenti nelle prossime settimane è fittissimo". Spiega come è nata l’idea dei gettoni, il consigliere Nicolini: "Abbiamo riflettuto su come migliorare una formula già vincente. Ci siamo resi conto che in alcuni menu c’erano proposte non gradite a tutti e, al contempo, alcuni ristoranti avevano diritto a un rimborso maggiore. Il modo migliore era quindi creare uno strumento che da un lato permettesse al pubblico di assaggiare ciò che vuole e dall’altra garantisse ai locali un ritorno economico adeguato". Oltre a fare godere i palati, anche quest’anno ‘Stuzzicagente’ metterà in scena una competizione tra esercenti. Saranno 3 le giurie che assaggeranno e valuteranno le prelibatezze proposte dai locali del centro: la prima è la ‘Giuria popolare’ costituita da tutti i partecipanti che a fine percorso compileranno la scheda di valutazione; la seconda è la ‘Giuria di qualità’ rappresentata quest’anno da 3 appassionati della cucina modenese, il giornalista Stefano Caselli, il conduttore di Radio Bruno Sandro Damura e Barbara Palazzini, local manager di Igersmodena. La terza giuria è quella dei rappresentanti di ‘Too Good to go’ l’app del ‘troppo buono per essere buttato’, dopo la positiva esperienza a Stuzzicagente Autunno 2020.

vi.ma.