Sul ’city bus’ gli studenti raccontano la rinascita

Mirandola, gli alunni delle medie Montanari fanno da guida ai cittadini. Il tour ha ripercorso i luoghi simbolo della città, tra cantieri e restauri

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Genitori, nonni, fratelli, ma anche semplici cittadini hanno preso parte nel weekend al tour guidato tra la Mirandola che rinasce dal sisma organizzato dalla scuola media Montanari, con la partecipazione attiva degli studenti.

La prima corsa dell’autobus scoperto è partita sabato da piazza della Costituente: si è trattato del giro inaugurale del ’Mirandola Tour City Bus - Una Scossa di Futuro’, che ha visto i ragazzi delle classi seconde della scuola Montanari di Mirandola diventare guide turistiche d’eccezione tra i luoghi simbolo della città, con uno sguardo particolare ai monumenti che più hanno risentito delle terribili scosse del maggio 2012.

Un tour cittadino su un bus a due piani - della ditta City Red Bus di Bologna - della durata di una quarantina di minuti, che ha ripercorso la storia di Mirandola, attraverso i suoi luoghi più simbolici e conosciuti, sapientemente narrata al microfono da alcune studentesse dell’istituto Montanari e che i partecipanti hanno potuto ascoltare direttamente in cuffia. Il tour è stato replicato anche ieri con più partenze.

Ad accompagnare gli studenti in questa avventura, diversi insegnanti dell’istituto e la preside, Anna Oliva, che ha espresso parole di soddisfazione verso i propri studenti: "Un tour davvero bello che ha visto i ragazzi prepararsi molto bene. E significativo perché ci ha consentito di vedere e rivedere i luoghi simbolo di Mirandola, purtroppo colpiti dal sisma, ma con uno sguardo alle prospettive future e allo stato di avanzamento lavori. In più farlo con un city bus, è anche un modo per ribadire l’importanza di Mirandola come città". Per preapararsi i ragazzi hanno seguito alcune lezioni di storia locale.

"E’ stato bello partecipare – dicevano i passeggeri – perché abbiamo imparato cose nuove su Mirandola, sulla storia della città, che non conoscevamo. E’ stata poi l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione, alcuni scorci hanno suscitato particolare emozione e fatto riaffiorare ricordi". Non proprio un giro turistico, c’è ancora da fare per arrivare a una rinascita completa, ma il giro ha offerto una panoramica sulla ricostruzione di uno dei centri più colpiti dalle scosse del 20 e 29 maggio 2012.

Un elogio agli studenti è giunto infine pure dall’autista del bus, Alessandro Polmonari: "Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi perché sono stati davvero molto educati e rispettosi".

Il decennale del terremoto è stato insomma per la scuola Montanari l’occasione per riportare alla luce la storia nascosta della città resa famosa da Pico della Mirandola. Come in una moderna capitale della cultura, i ’ciceroni’ della scuola hanno accolto i visitatori a bordo del city bus e raccontato loro le storie, gli aneddoti, i segreti e le curiosità che Mirandola custodisce tra le sue pietre. Nonostante tutto.