Sulle Vie del teatro i volti della solitudine

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Partirà venerdì sera la 16ª edizione di "Vie", il festival dedicato alla creatività teatrale contemporanea, promosso da Emilia Romagna Teatro e curato da Barbara Regondi. La rassegna si aprirà al teatro Storchi di Modena con la prima nazionale di "Éléphant" della coreografa e danzatrice Bouchra Ouizguen, astro della scena marocchina e internazionale, in scena venerdì 7 alle 21 e sabato 8 alle 20.30 (in collaborazione con il teatro Comunale): l’artista guida le danzatrici della sua Compagnie O in un coro di voci intense, un corpo collettivo in bilico tra forza e fragilità, come l’elefante, uno degli animali più grandi del pianeta, ma in via di estinzione.

Sabato 8 alle 16 e domenica 9 alle 19 il teatro Fabbri di Vignola accoglierà il debutto de "Il Ministero della Solitudine" de lacasadiargilla (nella foto), prodotto da Ert, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni. Una riflessione sulla nostra epoca attraverso cinque vicende e cinque storie di solitudine. L’idea dello spettacolo nasce da una notizia del 2018: in Gran Bretagna è stato istituito il Ministero della Solitudine, che si occupa dei problemi sociali, emotivi e fisici legati a questa condizione. Ma come si classifica una persona sola? Info, www.viefestival.com.

s. m.