"Superare l’imbarazzo: terapie da iniziare subito"

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Sono otto le pazienti sottoposte in questi giorni al trattamento ambulatoriale con l’utilizzo del sistema laser donato dall’Associazione Angela Serra per le complicanze genitourinarie a seguito delle cure oncologiche. Nelle prossime settimane, però, prenderà il via a Modena e a Parma un censimento tra tutte le donne che hanno un tumore in pre-menopausa per una valutazione precoce ginecologica e l’avvio di un trattamento qualora ci siano le condizioni. In tre anni, grazie allo studio finanziato dal programma di ricerca sanitaria finalizzata dell’Emilia-Romagna, si conta di coinvolgere 270 donne tra le 1.800 a cui ogni anno in regione viene diagnosticato un tumore al seno nella fase pre-menopausale. "Se questa complicanza viene diagnosticata precocemente – spiega Angela Toss, ricercatrice del dipartimento di Oncologia del Policlinico, vincitrice del grant della Regione – possiamo trattare un quadro meno compromesso e con tre sedute la situazione può migliorare. Invece se andiamo a intercettare le pazienti dopo anni di atrofia vulvo-vaginale risulta più difficile". Almeno il 10% di pazienti in cura per un tumore alla mammella in pre-menopausa sviluppa questa disfunzione, ma una stima precisa è complicata. "Le pazienti a volte hanno imbarazzo a parlarci di queste problematiche perché si ripercuotono sulla qualità della loro vita sessuale e non solo". Ora "la possibilità di avere questa strumentazione e grazie alla ‘task force’ con colleghi di radioterapia, ginecologia, oncologia e con il contributo del volontariato – prosegue Toss – possiamo finalmente dare una risposta a un bisogno da sempre sommerso".

p. t.