Superzampone, è di nuovo una festa in grande stile

Castelnuovo, tanti in piazza per assaggiare l’insaccato da quattro quintali. La soddisfazione dei Maestri Salumieri: "Era importante ripartire così"

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Dopo un’edizione cancellata e una svoltasi in tono minore a causa della pandemia da covid, ieri mattina a Castelnuovo Rangone è tornata in grande stile la festa del Superzampone, manifestazione organizzata dall’Ordine dei Maestri Salumieri Modenesi, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per celebrare lo zampone, una delle eccellenze prodotte nel distretto modenese delle carni (di cui Castelnuovo è capitale). Come annunciato già alla vigilia, non si è trattato di un Superzampone da Guiness: "solo" poco più di 4 quintali, contro i 1.038 chilogrammi dell’edizione 2014. Tuttavia, come ha fatto notare Luisa Falchi Vecchi, presidente dell’Ordine dei Maestri Salumieri, "è stato importante ripartire. C’era infatti la voglia di riprendere da dove eravamo rimasti prima della pandemia, per ridare vita alle nostre tradizioni e alla nostra cultura gastronomica". Il sindaco di Castelnuovo, Massimo Paradisi, ha poi aggiunto: "Abbiamo voluto fortemente organizzare questa edizione, per regalare un momento di leggerezza, fiducia e speranza ai castelnovesi. Nel decimo anniversario dalla scomparsa di Sante Bortolamasi e nell’anno in cui ci ha lasciati anche Sante Levoni abbiamo ritenuto doveroso superare tutti i problemi per organizzare questo evento come lo abbiamo sempre conosciuto. Il Superzampone è una tradizione che serve a ricordarci chi siamo e che le tradizioni sono importanti, perchè se non conosciamo la strada che ci ha portati fin qui, fatichiamo a trovare la strada giusta per il futuro".

Stefano Bortolamasi, figlio dell’indimenticato Sante, si è poi chiesto: "Perché oggi questa festa continua? Con il Superzampone celebriamo l’identità del nostro territorio, una storia che lo contraddistingue e lo rende unico e che deve essere conosciuta anche dalle nuove generazioni per poter riconoscere le proprie radici". A tagliare la prima fetta, davanti ad alcune centinaia di visitatori accorsi in piazza Papa Giovanni XXIII per gustarsi lo Superzampone assieme a contorno di fagioloni, pane e un bicchiere di lambrusco, anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: "La nostra è la regione con il maggior numero di prodotti Igp e Dop in Europa: ben 44, per un valore di 3 miliardi di euro". Ieri è stata scoperta all’inizio del vicolo Sante Bortolamasi una targa commemorativa dedicata a Sante Levoni, Bortolamasi, Paolo Venturelli e a tutti i maestri salumieri.

Marco Pederzoli