Al centro Stefano Tacconi
Carpi (Modena), 18 dicembre 2016 - Dallo stadio al banco dei salumi di un nuovo locale inaugurato ieri in città. La nuova vita di Stefano Tacconi, storico portiere e capitano della Juventus, è dietro la macchina affettatrice o ai fornelli, a coltivare la passione per la cucina che l’ha spinto a diplomarsi alla scuola alberghiera. Dopo la breve esperienza come gestore di un ristorante a Reggio Emilia, Tacconi ci riprova e parte da Carpi per aprire il primo di una catena di locali assieme ad altri tre soci di Reggio, Fabio Rota, Tino Catalano e Roberto Sacchetto. Il nome scelto per Carpi è ‘Caffè & Panera’ e si trova in via Lenin nella piazzetta all’angolo con via Ugo da Carpi dove ieri si è tenuta l’inaugurazione con buffet e decine di persone tra cui i promotori dei due club Juventus locali.
La formula è quella del bar e tavola calda con selezione di vini di qualità e all’interno la salumeria Tacconi curata dal calciatore che da perugino porta le prelibatezze dei norcini, dal guanciale alla salsiccia. La vendita ha anche uno scopo benefico, ogni trecento grammi di salumi acquistati il cliente avrà un mattone simbolico con il suo nome che servirà per ricostruire il prosciuttificio di Norcia crollato con il terremoto. E annesso al locale anche una sala scommesse, sempre di Tacconi e soci.
«In casa cucino io perché mia moglie è un disastro» dice l’ex portiere. «Ho dato 30 anni al calcio e oggi non mi manca, ma continuo volentieri a dire la mia opinione se mi invitano a trasmissioni sportive». Come vede la Juve di oggi? «E’ vincente, speriamo che la coppa dei campioni sia il traguardo finale». Tacconi continua a vivere a Milano ma tra un paio di mesi sarà di nuovo a Reggio per inaugurare un altro locale. Le inaugurazioni sono anche l’occasione per salutare alcuni fan speciali tra cui Pasquale Riccardo, 19nne disabile di Carpi che ieri Tacconi è andato a trovare a casa.