Tanti stand, la Fiera torna ai livelli pre-Covid "Grande afflusso: che bella festa con il sole"

Sono stati 451 gli ambulanti, 60 più che a Sant’Antonio. Bancarelle anche in largo San Giorgio e piazza Roma, piazza XX invece semivuota

Tanti stand, la Fiera torna ai livelli pre-Covid  "Grande afflusso: che bella festa con il sole"

Tanti stand, la Fiera torna ai livelli pre-Covid "Grande afflusso: che bella festa con il sole"

di Sofia Berselli

"È sempre una bellissima manifestazione quella di San Geminiano. Siamo stati molto fortunati perché è una splendida giornata e c’è un sole meraviglioso che rende il tutto ancora più bello". Sono stati 451 gli ambulanti presenti alla fiera di San Geminiano, organizzata per la prima volta – dopo l’esperienza di Sant’Antonio della scorsa settimana – con il nuovo assetto che prevede una sede ampliata per migliorare funzionalità e sicurezza. La bella giornata ha favorito la partecipazione, con solo alcune decine di rinunce e ben 43 ambulanti subentrati nella cosiddetta spunta giornaliera, cioè chi si è presentato comunque, pur non essendo titolare del posteggio, per occuparne uno lasciato libero, sulla base delle procedure definite dal Comune.

Il totale, quindi, ha superato ampiamente le 391 presenze di Sant’Antonio risultando sui livelli del periodo precedente all’emergenza sanitaria, con la fiera che è stata animata non solo in piazza Grande e in via Emilia, ma anche in via Farini, largo San Giorgio e piazza Roma in un percorso che ha integrato anche piazza XX Settembre dove il Modena calcio, oltre alla vendita di magliette e gadget ufficiali, ha esposto i trofei conquistati lo scorso campionato per una foto ricordo dei tifosi canarini.

Tutto esaurito nelle visite straordinarie organizzate per l’occasione, con decine di persone che sono salite sulla Ghirlandina oppure sono state guidate per gli ambienti di Palazzo Ducale, hanno potuto ammirare le Sale storiche del Palazzo comunale o hanno scoperto i segreti dell’Acetaia comunale.

Come di consueto nel giorno di San Geminiano, la città si è riempita di festa, la musica della banda ha risuonato tra le vie della città, si percepiva l’affetto che i cittadini modenesi provano per questa ricorrenza.

"Nella mia famiglia la tradizione è sempre stata questa – racconta Giacomo Zanni, un cittadino modenese che gira tra le bancarelle per godersi una bella giornata di sole – venire in centro, mangiare una buona piadina con salsiccia e cipolla, andare a vedere il santo nel Duomo e girare per le bancarelle".

È la prima fiera di San Geminiano per Nadia Bianco e Camilla Malato, due studentesse fuori sede che studiano a Modena. "Il mio ragazzo mi ha parlato di questa festa e quindi ero curiosa di vederla con i miei occhi – dice Nadia – sicuramente comprerò qualcosa da mangiare perché ho visto tantissime bancarelle che vendevano del cibo e sembrava tutto molto appetitoso".

Entusiasta anche Camilla, da Arezzo, che si godrà la giornata con i suoi amici: "Ho mangiato una buonissima ciambella con la crema. Mi piace molto questa festa".

Gianni Castellari, volto storico della fiera, mostra la sua mercanzia: "Vendo il miele e i prodotti delle api e sono 44 anni che ho la mia bancarella in fiera". Ormai "inizio ad essere un po’ stanco perchè l’età avanza e faccio un po’ fatica a fare certi orari. Oggi (ieri ndr) siamo molto fortunati perché è una splendida giornata di sole". Finalmente "stiamo raccogliendo il frutto di tanti anni di lavoro - conclude Gianni - ho i miei clienti, cercano la mia bancarella, sono soddisfatti e quindi siamo molto contenti anche noi".

Anche Paolo Bortolotti, intento a rigirare nell’olio pezzi di gnocco fritto, interviene: "C’è un bel flusso di persone, complice anche la bellissima giornata e il sole. Siamo molto soddisfatti di come sta andando questa giornata". Infine, Maria Toumi, venditrice di spremiagrumi, sottolinea: "È il primo anno che vengo con la mia bancarella in fiera e devo dire che stiamo vendendo bene".