Target sceglie l’arte classica: spazio alla linea ‘Villa Pompei’

TARGET group cambia pelle e da azienda di ‘terzo fuoco’ diventa atelier ceramico. «Un nuovo posizionamento – spiegano dall’azienda fioranese fondata nel 1996 – frutto di un know how evoluto nella decorazione più all’avanguardia: ogni superficie per Target può diventare uno spazio su cui esprimersi, fino a imprimere sulle superfici l’anima del committente, rendendola espressione della sua stessa essenza».

Un fatturato di 24 milioni di euro, 121 dipendenti, il gruppo si definisce oggi ‘Sovversivi della bellezza’ e fa leva «sull’altissimo valore artistico delle proposte che partono da studi approfonditi sui design-topic del momento». Grazie a questo l’azienda riesce «ad anticipare le tendenze», fornendo prodotto ‘bespoke’, lavorazioni sartoriali «dando libero sfogo alla creatività dei committenti». In quest’ottica, Target si propone come e proprio incubatore dove le idee vengono trasferite su piastrelle e lastre che interagiscono con l’ambiente. Un luogo dove architetti, interior design e progettisti trovano «un ambiente fertile e collaborativo per esprimere la propria personalità attraverso la decorazione manuale o digitale e l’esplorazione di nuovi accostamenti materici».

Protagonista al Cersaie che comincia lunedì, Target presenterà in anteprima la nuova linea Villa Pompei: «Pensata per un pubblico che ama concedersi rivestimenti che si fanno notare, la collezione trae ispirazione dal celebre sito archeologico italiano ed è una vera e propria opera d’arte, rigorosamente dipinta a mano da 2 artiste interne all’azienda». Si tratta di sei pannelli che riportano porzioni e particolari di ambienti monumentali, figure femminili e geometrie, dettagli naturali. «Villa Pompei si rivolge a un target che ricerca soluzioni dalla grande personalità, da inserire in ambienti moderni, minimali e monocromatici in grado di esaltare la bellezza giocando su contrasti forti». In questo modo «la classicità si sublima nella modernità, portando l’antico nel mondo contemporaneo. L’impatto estetico cattura l’occhio e lascia il segno, offrendo ai designer la possibilità di dare un tocco originale e molto personale».