«I servizi personalizzati sono effettuati da autisti privati e dai servizi sociali. La realtà dei piccoli Comuni come Sassuolo non è paragonabile alle grandi città, considerando gli orari dei mezzi pubblici e la poca presenza di strutture alberghiere». I tassisti di Sassuolo non ci stanno a far passare il loro servizio come «inefficiente» e replicano, dopo averlo fatto in parte già nei giorni scorsi, alle segnalazioni di una cittadina che aveva lamentato tra l’altro un servizio «non all’altezza di una città come Sassuolo. Ho avuto bisogno più volte del taxi a Sassuolo per i miei genitori per andare in ospedale ma al numero non rispondeva nessuno e quando mi hanno risposto mi hanno detto che prima delle 7 non prendono prenotazioni se non per viaggi lunghi. Alla fine mi sono arrangiata ma io credo che un servizio taxi debba garantire una macchina nel giro al massimo di dieci minuti. Ho la sensazione che chi fa questo mestiere a Sassuolo lavori per lo più con le aziende».
Il servizio Taxi di Sassuolo (convenzionato con il Comune) spiega che «il nostro è un servizio pubblico non di linea e si rende disponibile per un’utenza indifferenziata in base agli orari stabiliti a seconda delle chiamate ricevute. I servizi personalizzati, richiesti dalla cittadina, sono effettuati da autisti privati e dai servizi sociali». La realtà dei piccoli Comuni, come Sassuolo, «non è paragonabile alle grandi città, considerando anche gli orari dei mezzi pubblici e la poca presenza di strutture alberghiere».
II tipo di lavoro che «facciamo – proseguono i tassisti – alterna momenti di alta intensità di chiamate a momenti di fermo. Può pertanto succedere che un utente debba attendere l’arrivo della prima auto disponibile». I tassisti ricordano inoltre che «essendo lavoratori autonomi e non finanziati da alcun Comune, provincia o Regione, siamo tenuti a valutare le diverse esigenze che si presentano ogni giorno. Ovviamente nel nostro comprensorio la maggior parte del lavoro svolto fortunatamente fa riferimento alle numerose aziende presenti e ai loro orari. Se dovessimo basare il nostro introito solo sulla normale utenza non ci sarebbero più taxi».
Per i tassisti quello attivo a Sassuolo «è stato sempre in ogni caso un ottimo servizio per il trasporto in ospedale, anche in casi di eventi e di condizioni meteo sfavorevoli (nevicate per esempio) e per manifestazioni come concerti o festival. Non avendo radiotaxi abbiamo anche attivato una deviazione di chiamate per cercare di fornire il miglior servizio possibile».
In tutto a Sassuolo ci sono 8 taxi che si alternano grossomodo dalle 7 alle 21.30, orario dell’ultimo treno in arrivo in stazione. Fuori da questa fascia oraria è possibile fare prenotazioni ma solo per tratti lunghi (viaggi a Modena, oppure aeroporto a Bologna o Milano), così da assicurare al tassista una congrua remunerazione.
Gianpaolo Annese