Teatro dei Venti, l’arte è poliedrica

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Prenderà il via giovedì 24 ottobre la terza edizione di ‘Trasparenze Stagione’, la rassegna teatrale organizzata dal Teatro dei Venti di Modena in collaborazione con Ater (Associazione Teatrale Emilia Romagna). Otto appuntamenti che accompagneranno il pubblico modenese da ottobre a marzo, in attesa del Trasparenze Festival in programma per il maggio 2020. «Con questa nuova edizione – ha raccontato Andrea Bartolamasi, assessore alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Modena – il Teatro dei Venti si dimostra una volta di più, oltre che creatore e produttore di storie e spettacoli emozionanti, anche finissimo tessitore di linguaggi ed esperienze nazionali e internazionali, all’insegna di una polifonia di linguaggi ampia e dialogante».

Una rassegna che punta quindi al coinvolgimento totale dello spettatore, in un’esperienza multidisciplinare che va dal teatro alla danza, passando anche per la musica e per progetti socio-culturali volti a fornire nuovi spunti di riflessione sulle complessità del mondo contemporaneo. E a legare questo caleidoscopio di proposte sarà «il filo conduttore dell’intensità – ci ha tenuto a sottolineare Stefano Tè, direttore artistico di Trasparenze – perché presenteremo artisti intensi, che non badano al compromesso e propongono una visione netta della realtà e del contemporaneo. Si tratterà di proposte molto diverse, certo, ma tenute insieme da una comune robustezza e intensità di visioni artistiche che non lascia indifferenti».

La stagione di Trasparenze si aprirà perciò giovedì 24 ottobre con il live di ‘Love Sweat and Tears’, secondo album dell’artista Mariama, cantautrice originaria della Sierra Leone che porterà in scena un viaggio musicale intorno al mondo, dall’Africa all’Europa, con sonorità che spazieranno dal folk alla musica elettronica al R&B contemporaneo. Il secondo appuntamento sarà invece venerdì 15 novembre con lo spettacolo di danza ‘Quintetto’ a cura di Marco Chenevier, pluripremiato in Italia e all’estero tanto da essere inserito nella prestigiosa classifica ‘Top 10 Comedy 2016’ dal quotidiano inglese ‘The Guardian’. La rassegna proseguirà poi giovedì 21 novembre con il contributo della compagnia Alchemico Tre, che porterà in scena ‘Per la ragione degli altri’, una riscrittura del testo pirandelliano ‘La ragione degli altri’ ad opera di Riccardo Spagnulo e Michele di Giacomo.

Il 6 dicembre sarà invece la volta dei Sotterraneo, che si esibiranno nello spettacolo ‘Homo Ridens Modena + Dizionario minimo del riso’, una performance sperimentale che ha l’intento di indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e le complessità. Il nuovo anno verrà quindi inaugurato dalla compagnia Berardi Casolari, che sabato 18 gennaio porterà al Teatro dei Segni il suo ‘Amleto take away’, peculiare esempio di teatro ‘contro contemporaneo’ che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo dando vita ad un affresco tragicomico della realtà. E ancora, il 14 febbraio Roberto Latini porterà sul palco l’opera poetica di Mariangela Gualtieri in ‘La delicatezza del poco e del niente’, mentre il 28 febbraio la stagione di Trasparenze ospiterà Lenz Fondazione e il suo ‘Hamlet Solo’, all’interno del progetto Teatro e Salute Mentale. La rassegna si concluderà poi venerdì 13 marzo con lo spettacolo ‘Incerticorpi’ del Teatro dei Venti, uno studio sulla femminilità e sul femminile con Francesca Figini e la regia di Stefano Tè.