Telemedicina per i malati di tumore Parametri vitali inviati in 90 secondi

Vignola, il gruppo Cremonini ha finanziato l’acquisto di 10 innovativi dispositivi ButterfLife per l’Ant

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I malati di tumore seguiti dall’Ant di Vignola, ora potranno avere un supporto in più a livello di assistenza.

Grazie alla generosità del Gruppo Cremonini, che quest’anno ha raddoppiato il proprio contributo in favore dell’associazione (10.000 euro), e alla collaborazione con la start-up Vst srl di Unimore, la stessa sezione vignolese della onlus (attiva in tutta Italia nell’assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore e per la prevenzione oncologica) ha acquistato 10 ButterfLife. Si tratta di un dispositivo creato da Vst che permette di misurare in soli 90 secondi 5 parametri vitali (elettrocardiogramma monotraccia, pressione arteriosa, ritmo cardiaco, frequenza respiratoria, ossigenazione del sangue e temperatura corporea) e inviare i dati a un medico di riferimento, che potrà quindi decidere se intervenire o meno.

La novità è stata annunciata ieri in conferenza stampa presso il municipio di Vignola, alla presenza della vicesindaca Anna Paragliola, di Raffaella Pannuti presidente di Fondazione Ant (e figlia del fondatore, l’indimenticato oncologo Franco), di Luca Macario, responsabile relazioni esterne del Gruppo Cremonini, di Carlo Camatti delegato Ant di Vignola e di Matteo Raimondi presidente di Vst srl.

"Già 10 di questi dispositivi – ha spiegato Pannuti – li abbiamo in dotazione a Bologna. Ora, grazie al Gruppo Cremonini, altri 10 saranno all’Ant di Vignola. L’obiettivo, naturalmente, è dotare di questi strumenti tutti e 29 i gruppi di assistenza che abbiamo in Italia".

Ci sono peraltro buone notizie proprio sul fronte della tecnologia e della raccolta fondi. Tra pochi mesi, infatti, il ButterfLife (che si può trovare anche in alcune farmacie, come quella comunale di Castelnuovo Rangone), come annunciato da Raimondi, sarà prodotto in formato tascabile, e sarà quindi ancora più maneggevole e a costi più contenuti rispetto agli attuali circa 1000 euro il pezzo.

Inoltre, proprio questa sera, il Rotary Club ha organizzato una serata al Fabbri con il comico Paolo Cevoli (già tutto esaurito), il cui ricavato andrà appunto ad Ant. Paragliola ha poi aggiunto: "La pandemia ci ha insegnato che la sanità deve essere sempre di più di prossimità. Anche noi, come amministrazione, stiamo percorrendo questa strada con il progetto dell’ospedale di comunità".

Camatti ha commentato: "Io credo che questo strumento, che pure non vuole assolutamente sostituire il ruolo del medico, sarà di grande aiuto, perché porta fiducia nella persona malata".

Marco Pederzoli