
Da venerdì a domenica, ritorna al castello di Levizzano Rangone "Tempo Lento, festival di cammini itinerari e mondi", quest’anno in versione autunnale. L’evento culturale, giunto alla terza edizione, è dedicato alla letteratura di cammino e di viaggio e al trekking lungo i sentieri del territorio, coniugando momenti di cammino ad appuntamenti letterari, musicali e teatrali. Saranno proposti diversi cammini con differenti gradi di difficoltà. Anche i più piccoli saranno coinvolti in un cammino narrativo, in cui ai momenti di attività fisica si alternerà l’incanto della fiaba. L’apertura della manifestazione alle 18,30 di venerdì nei sotterranei del castello con un "aperitivo lento", a base di prodotti biologici a km zero e Lambrusco Grasparossa, proposti da produttori e vignaioli locali. Alle 20,30, sempre al castello, incontro dal titolo "Che meraviglia: dalla Via Vandelli mille modi per immaginare un turismo dolce". A intervenire saranno Vittorio Cavani (capo delegazione FAI di Modena), Giulio Ferrari (autore della "Guida alla Via Vandelli") ed Enrico Pinelli presidente della sezione modenese del Club Alpino Italiano. Sempre venerdì dalle 21,30 "Canto delle isole remote", concerto con Francesco Benozzo (voce, arpa celtica, arpa bardica) e Fabio Bonvicini (voce, flauti, organetto, percussioni). Sabato si riprenderà fin dalle 10 con "Cammini vicini", percorso di 9 km organizzato dal Gruppo Passeggiate Castelvetresi. Dopo altre iniziative, anche per bambini, da segnalare l’incontro delle 16 nella corte del castello, con "Peppe Servillo legge Marcovaldo". Peppe Servillo (voce) e Cristiano Califano (chitarra) renderanno omaggio a Italo Calvino e al suo personaggio Marcovaldo, in occasione dei 100 anni dalla nascita dello scrittore.
Il programma della tre giorni sul sito: https:www.castellolevizzano.it. Giorgia Mezzacqui, vicesindaca di Castelvetro, commenta: "Tutti gli italiani sembra si siano messi a camminare. Lo dicono le statistiche: dopo il covid il numero di camminatori è notevolmente cresciuto e la percentuale di donne ha superato quella degli uomini…Il camminare è l’unica forma di viaggio che usa i cinque sensi perché lo si può toccare, si sente il vento in faccia, si assaggiano i frutti della terra sentendone il profumo e si ascoltano i rumori. I cammini uniscono e creano solidarietà, portano conoscenza a piccoli passi, apertura verso il mondo e verso noi stessi". Alessandra Anderlini, direttrice artistica della manifestazione, aggiunge: "Tempo Lento incontra la magia dell’autunno ed elabora proposte ricche di suggestione per il suo pubblico".
Marco Pederzoli