GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Tendopoli sotto il cavalcavia: "Rifiuti, spaccio e bivacchi. Questa zona va recuperata"

Caos nel parcheggio in via Brasili: dai materassi lasciati in strada fino alla sporcizia. Le segnalazioni dei cittadini: "La situazione è peggiorata. Servono più controlli".

Tendopoli sotto il cavalcavia: "Rifiuti, spaccio e bivacchi. Questa zona va recuperata"

Tendopoli sotto il cavalcavia: "Rifiuti, spaccio e bivacchi. Questa zona va recuperata"

Materassi sporchi e abbandonati, vestiti disseminati lungo la strada e cumuli di rifiuti. Dalle bottiglie di vetro fino ai pezzi di arredo – mobiletti o simili – lasciati marcire lungo il marciapiede. Così, sotto il cavalcavia Cialdini, il degrado sembra espandersi a macchia d’olio. E qualcuno – nascosto da tende o lenzuoli – bivacca lì giorno e notte, proprio come segnalano i numerosi cittadini che nei pressi del parcheggio sottostante lasciano la loro auto prima di andare al lavoro.

"Qui la situazione non è di certo delle migliori. Durante un colloquio di lavoro hanno persino rubato una bici elettrica e un monopattino, entrambi legati e parcheggiati sotto al portico. Una scena accaduta proprio sotto i nostri occhi. Questa è una zona molto trafficata di giorno, è vero, ma dobbiamo sempre chiederci da chi – spiegano le dipendenti di un’agenzia di lavoro in via Brasili –. La mattina e il pomeriggio la situazione è leggermente migliore, ma già verso l’orario di chiusura, quando inizia a fare buio, ci sentiamo meno sicure. Tempo fa, un uomo veniva addirittura a dormire sotto il portico, davanti alla nostra attività. Altri invece si sono praticamente stabiliti sotto il cavalcavia".

Ma non è finita qui. "Per fortuna possiamo far affidamento sulla vigilanza, anche se è presente soltanto in alcune fasce orarie – continuano –. Una cosa è certa: se dobbiamo lasciare l’auto sotto il ponte ci pensiamo due volte, perché non è insolito che qualcuno si intaschi anche qualche pezzo delle auto lì presenti. Come ad esempio un cerchione o uno specchietto".

Le attività e il viavai in zona non mancano. Ma evidentemente non bastano a "limitare" le critcitià che questa situazione di disagio continua a far sorgere.

"Per fortuna non ci sono mai state aggressioni, ma bisogna sempre tenere alta la guardia – concludono – anche perché questa zona è diventata anche luogo di spaccio...".

Disagi condivisi, quindi, da chi ogni giorno è spettatore di questo triste panorama. "Servirebbero più controlli – confermano i dipendenti di un negozio in via Paganelli – ci sono camper che spesso arrivano e disseminano rifiuti e sporco lungo il parcheggio, lasciando uno scenario ben poco decoroso anche per i clienti che lì ci vogliono parcheggiare la propria auto. La zona è viva grazie ai negozi qui intorno, ma a volte dobbiamo comunque assistere a delle scene poco piacevoli. Questa zona va recuperata".