Tentata violenza sessuale, arrestato un clandestino

Aveva seguito una ragazza ed era entrato in casa con la forza cercando di baciarla.

Migration

di Valentina Reggiani

Probabilmente si era accorto subito della presenza della ragazzina sull’autobus e l’aveva tenuta d’occhio. Così, scesi entrambi dal mezzo pubblico, l’aveva seguita. Anche l’adolescente, diretta a casa di un’amica si era accorta di quel ‘soggetto’ sospetto alle sue spalle, cercando di percorrere la strada il più in fretta possibile. Entrata nell’abitazione dell’amica, però, era stata raggiunta all’improvviso dallo sconosciuto che, a sua volta, si è introdotto in casa chiudendo la porta.

Poco dopo aveva poi bloccato una delle due ragazzine, entrambe minorenni, tentando con violenza di baciarla. E’ stato rintracciato giovedì pomeriggio in centro storico dopo delicate indagini condotte dalla polizia locale un ghanese clandestino di 30 anni, accusato di tentata violenza sessuale. Nei confronti dell’uomo, qualche giorno fa, era stata emessa dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il grave episodio. Ieri lo straniero è stato sottoposto ad interrogatorio. Pur essendo stato riconosciuto dalle vittime anche grazie ad una maglietta che indossava il giorno dell’aggressione, ha escluso di essere il responsabile della tentata violenza sessuale: "Non ero io; quel giorno ero altrove". L’episodio risale al giugno dello scorso anno. In base a quanto emerso dagli accertamenti, lo straniero nota su un autobus l’adolescente, diretta a casa di una coetanea. Quando la ragazzina scende dall’autobus il ghanese inizia a seguirla. La giovane accelera il passo ma, quando entra nell’abitazione dell’amica, anche il ghanese si infila all’interno, facendosi strada con prepotenza tra le due ragazzine. Le amiche, spaventate, lo invitano ad uscire. L’uomo risponde di avere fame e sete; intimandole a consegnargli un pacchetto di cracker e un po’ d’acqua. Neppure il tempo di riflettere sulla richiesta che l’uomo salta addosso ad una delle minorenni, nel tentativo di baciarla. Le due amiche iniziano a gridare e l’uomo fugge. I genitori allertano le forze dell’ordine e presentano denuncia. Gli agenti della polizia locale si fanno consegnare da Seta le immagini delle telecamere installate sul mezzo. Il ghanese viene quindi identificato: è un clandestino senza fissa dimora. Giovedì pomeriggio l’uomo è stato intercettato dalla pattuglia in centro storico, in una zona che era solito frequentare e arrestato. Interrogato davanti al gip, ieri mattina, lo straniero si è dichiarato estraneo ai fatti ma le prove, a suo carico, sarebbero numerose.