Tentato omicidio Modena, prende a martellate il coinquilino

Violenta lite tra due richiedenti asilo che vivono in un appartamento gestito da una cooperativa in viale Amendola

L'aggressore è stato fermato dalla polizia mentre tentava di scappare

L'aggressore è stato fermato dalla polizia mentre tentava di scappare

Modena, 13 novembre 2019 - Una sanguinosa vendetta. Ha preso a martellate sulla testa il coinquilino, ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Baggiovara. Protagonisti dell'ennesimo e violento episodio due richiedenti asilo. I fatti sono avvenuti intorno alla mezzanotte di martedì all'interno di un appartamento in viale Amendola gestito da una cooperativa e messo appunto a disposizione dei profughi, inseriti nel percorso di accoglienza.

Da quanto emerge dalle prime risultanze investigative della squadra mobile l'aggressore, un ragazzo di 28 anni della Sierra Leone, avrebbe colpito dopo un diverbio il coinquilino, un ragazzo di 29 anni del Gambia, ferendolo a martellate alla testa. Pare che la drammatica aggressione sia legata ad un precedente 'scontro' tra i due profughi, durante il quale, il 3 novembre scorso, era stato il 28enne ora in carcere ad essere gravemente ferito dal 'rivale'. 

Il richiedente asilo ha tentato inizialmente di scappare ma è stato individuato dagli agenti della squadra mobile poco dopo e sottoposto a fermo: l'accusa è quella di tentato omicidio. La vittima è ora ricoverata in ospedale in prognosi riservata: ha subìto un trauma importante e probabilmente perderà un occhio.

Solo martedì pomeriggio, in via delle Costellazioni, all'interno di un appartamento gestito dal Comune una donna ghanese ha ferito a coltellate la coinquilina pare dopo una banale lite. Anche in questo caso gli uomini della mobile hanno fermato la responabile mentre tentava di fuggire. Anche per lei l'accusa è di tentato omicidio visti i diversi fendenti inferti alla vittima dai quali in parte la straniera è riuscita a difendersi.