MARCO PEDERZOLI
Cronaca

Terremoto, test per centinaia di soccorritori

A Villa Sorra scossa simulata, messa alla prova la rete interforze dell’emergenza. In campo anche droni e unità cinofile specializzate

A Villa Sorra scossa simulata, messa alla prova la rete interforze dell’emergenza. In campo anche droni e unità cinofile specializzate

A Villa Sorra scossa simulata, messa alla prova la rete interforze dell’emergenza. In campo anche droni e unità cinofile specializzate

Una tremenda scossa di terremoto sconvolge la città. Proprio nel luogo dell’epicentro ci sono diversi feriti, almeno un’ottantina, che versano in condizioni più o meno gravi. Ci sono anche malati da evacuare dal vicino ospedale, persone con diverse patologie da soccorrere, bambini da portare al sicuro. Ovviamente, c’è anche chi non si trova più nel posto in cui doveva essere, e bisogna cercarlo, anche con l’ausilio di unità cinofile specializzate. Insomma, lo scenario è decisamente apocalittico e bisogna agire non solo in fretta, ma anche bene e in coordinazione, per evitare di complicare ulteriormente le cose. Questo, in estrema sintesi, è ciò che è stato ricostruito dalla macchina dei soccorsi provinciale e regionale nella maxi-simulazione di ieri, effettuata in diverse zone del parco di Villa Sorra. In campo, tra tutti, alcune centinaia tra professionisti e volontari del soccorso e delle forze dell’ordine. Vi hanno infatti preso parte quattro aziende sanitarie (le Ausl di Modena, Bologna, Imola e Ferrara), le aziende ospedaliero-universitarie di Modena e Ferrara, i volontari dell’Anpas e della Croce Rossa, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.

"Lo scopo di queste esercitazioni – spiega Geminiano Bandiera Direttore del Dipartimento interaziendale di Emergenza-Urgenza della provincia di Modena – è quello di testare tutta la rete di emergenza-urgenza in situazioni di maxiemergenza: il livello di risposta della Centrale Operativa 118 Emilia-Est, dei Servizi di Emergenza-Territoriale 118 di quattro aziende sanitarie in modo congiunto, l’integrazione tra i diversi enti di soccorso e il livello di risposta di Pronto Soccorso in caso di massiccio afflusso di feriti. Questo evento ribadisce l’importanza che l’Ausl di Modena assegna alla formazione dei professionisti, in cui rientra anche il progetto Nexus del 118 con esercitazioni periodiche di interventi quali incidenti stradali e traumi. Un ringraziamento particolare voglio rivolgere a tutti coloro che, professionisti o volontari, continuano a credere nella formazione e nel lavoro in stretta collaborazione".

Eugenio Di Ninno, referente provinciale della Croce Rossa, ha aggiunto: "Siamo stati impegnati con oltre 100 volontari in una esercitazione fondamentale, perché appunto è stata interforze. In situazioni di emergenza è molto importante agire in fretta ma anche in coordinamento, e giornate come queste servono proprio a tale scopo. Durante l’esercitazione, abbiamo avuto modo di testare anche le nostre capacità di montare tende, utilizzare droni, soccorrere feriti con diverse patologie".

Lorenzo Della Casa, responsabile regionale Anpas Emilia-Romagna per la protezione civile, ha commentato: "E’ in tempi di ’pace’ che bisogna prepararsi ad affrontare i momenti più difficili. Anche per quanto riguarda Anpas, sono oltre un centinaio i volontari che hanno preso parte alla maxi-esercitazione, applicandosi nelle situazioni più disparate, dall’allestimento di un ospedale da campo alla ricerca di persone disperse, anche con l’uso di cani molecolari".

Normalmente, questo tipo di maxi-esercitazioni interforze viene svolto con cadenza annuale.

Marco Pederzoli