Terza dose e antinfluenzale: il 75% dice sì

La doppia vaccinazione piace. Contagi in leggero aumento, 15mila hanno prenotato la ’booster’: oltre 6mila quelle già somministrate

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Si alzano i contagi a livello regionale, complice probabilmente l’aumento dei tamponi legato all’obbligo di Green pass, ma anche alla stagione più fredda che ci porta a vivere di più al chiuso. Ecco perché diventa fondamentale accelerare con la cosiddetta terza dose anti Covid per le persone a rischio. Nel modenese l’adesione per quanto riguarda le dosi addizionale e booster è alta: a questa, tra l’altro, si affianca l’avvio, già da qualche settimana nei punti vaccinali, della vaccinazione antinfluenzale, proposta in co-somministrazione con la terza dose anti-Covid.

Al momento l’invito alla vaccinazione (per la dose booster e l’antinfluenzale), tramite invio disms con le indicazioni per prenotare l’appuntamento, sta riguardando i cittadini con più di 75 anni, mentre i destinatari della dose addizionale hanno ricevuto sms con l’invito all’accesso libero ai Puv. Parallelamente è stata avviata, grazie alla preziosa collaborazione dei medici di medicina generale, la somministrazione (booster e antinfluenzale) agli ospiti delle Case Residenza Anziani e ai pazienti assistiti a domicilio. I dati relativi alle prenotazioni effettuate restituiscono l’ottima risposta della cittadinanza target (over 80) per la terza dose: a ieri erano oltre 15.000 le prenotazioni per la dose booster, su circa 22.000 sms di invito inviati, una quota dei quali contenenti già l’appuntamento fissato per i prossimi giorni. Attualmente sono 6.365 le dosi booster somministrate in tutti i Puv della provincia e 1.165 quelle addizionali.

Inoltre, agli over 80 che si presentano al Puv per ricevere la dose booster è proposta la co-

somministrazione con il vaccino antinfluenzale: ad oggi l’adesione si attesta al 75%. In generale, la percentuale di cittadini nella fascia d’età over 75 entrati nel circuito vaccinale è molto alta (93%). Di questi, il 91% dei modenesi tra i 70 e i 74 anni ha completato il ciclo vaccinale.

Per dose addizionale si intende una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima. Questa dose aggiuntiva è destinata alle persone che si trovano in una delle condizioni di fragilità ad oggi individuate dal Ministero della Salute. I cittadini che ricadono in queste categorie non devono prenotare, ma sono contattate direttamente dall’azienda sanitaria. Per dose booster invece si intende una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario che viene somministrata per mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, destinata a due gruppi di persone: a chi è esposto a un elevato rischio per motivi professionale e a chi per condizioni personali di salute.

Intanto il bollettino di ieri vede Modena prima provincia in regione per contagi: 93 sui 362 registrati in Emilia Romagna. Un dato, però, che risente pesantemente del focolaio che ha interessato la scuola elementare Don Milani di Carpi: 62 dei nuovi positivi sono infatti residenti nella città dei Pio. Si tratta di alunni (una trentina le ultime positività riscontrate dopo i tamponi di sabato a scuola) e dei contatti stretti degli stessi. I ricoverati per Covid nel Modenese, a ieri, erano 26 di cui 3 in terapia intensiva.

val. b.