Modena, 6 novembre 2021 - A metà novembre via alla somministrazione delle terze dosi agli over 60 e a chi è stato vaccinato con Johnson&Johnson mentre prosegue l’invito delle persone con più di 75 anni. A partire dai prossimi giorni ariveranno i primi sms dall’Ausl con la data per la somministrazione della dose booster: circa 107mila modenesi. I messaggi conterranno già la data e l’ora dell’appuntamento, il link per scaricare la prenotazione e la documentazione da consegnare compilata. Forniranno inoltre le indicazioni per spostare l’appuntamento o disdirlo, in caso qualcuno si sia già sottoposto alla vaccinazione.
Over 60 e vaccinati con Johnson&Johnson saranno inviati in maniera progressiva, indicativamente a partire da chi ha completato da più tempo (e comunque tassativamente da almeno 6 mesi) il ciclo primario. I primi appuntamenti sono fissati, nei vari punti vaccinali della provincia, tra dieci giorni, per lunedì 15 novembre. Al punto vaccinale, al momento della somministrazione della dose booster anti-Covid, sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale ai cittadini che rientrano nelle categorie per le quali è previsto gratuitamente.
"La dose booster è fondamentale per ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria –sottolinea l’Ausl – in particolare per le persone che hanno un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, per esposizione professionale".
Resta sempre valido l’accesso libero ai punti vaccinali della provincia per la somministrazione della dose addizionale a persone sottoposte a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate a patologia di base o a trattamenti farmacologici che hanno già completato il ciclo vaccinale primario. La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima. I Servizi di Diabetologia e di Dialisi si stanno occupando di contattare direttamente i pazienti in carico, comunicando le modalità per l’effettuazione della terza dose.
A oggi sono circa 26.500 le dosi aggiuntive effettuate, di cui 25.000 booster e 1.500 addizionali. Finora la somministrazione della terza dose sta riguardando gli over 75, le persone per le quali è prevista la dose addizionale, gli ospiti delle Cra – per un totale di circa 1.500 dosi somministrate (il dato è tuttora in corso di aggiornamento) – il personale sanitario e gli operatori di interesse sanitario, e tra 10 giorni, gli over 60 e le persone con condizione di elevata fragilità.
"L’efficacia del vaccino è dimostrata dal confronto con la situazione di un anno fa – fa sapere l’assessore regionale Raffaele Donini – Allora i vaccini non erano disponibili, nessuno era coperto contro il virus e le strutture sanitarie e ospedaliere erano di nuovo sottoposte a una grandissima pressione. Oggi i dati sui ricoveri ci dicono che nella nostra regione il tasso di occupazione dei reparti ordinari è del 3,8% e quello delle terapie intensive del 4,3%, rispetto alle soglie di allerta del 15% e del 10%, da non superare per non entrare in zona bianca. Tutto questo grazie ai vaccini. “A maggior ragione, avendo lo strumento per contrastare la pandemia, dobbiamo far capire a chi ancora non si è vaccinato che vaccinarsi serve a proteggere se stesso e gli altri. Siamo pronti a lavorare all’accelerazione della campagna vaccinale, a partire dalle terze dosi, e alla sua probabile estensione ad altre fasce d’età".