’The last coat of Pink’ all’Off Omaggio alla storia del rock

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Pink Floyd ridotti all’essenziale, senza soffocarne l’indefinitezza dei silenzi né renderne angusti gli spazi dell’immaginazione, con una manciata stordente (per bellezza) di riletture cameristiche del trascendentale ’The Wall’ del 1979, speziato dei bagliori di ’A Momentary Lapse of Reason’, ’The Dark Side of The Moon’ e ’Wish You Were Here’. Luci stasera (21.30) all’Off di Modena su ’The Last Coat Of Pink’ per Crossroads 2022, disco griffato dall’omonima band con Danilo Gallo al contrabbasso, Kathya West alla voce e Alberto Dipace al pianoforte. Fare réssonance della via tracciata dal gruppo londinese che ha pastellato di inedito la musica del Novecento con gemme progressive e ’art’ rock è tutt’altro che peccato. "Non è semplice suonare una vastità, ma la si può far suonare – spiega ad unisono la triade –. Per il vento si può soffiare. Per l’illusione ci sono i sogni. Per i vuoti c’è la musica, che suona ciò che non esiste, quella dei Pink Floyd". Un progetto nato durante la pandemia, inciso per l’etichetta Caligola un anno fa. Equilibrio perfetto, un’ora di poesia, armonizzazione minimale, colori giusti per una scaletta che privilegia i brani degli anni Settanta della band inglese, come ’Money’, ’Time’, ’Wish You Were Here’, ’Hey You’ e ’Is There Anybody Out There?’ Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune, La Tenda e l’Associazione Culturale Muse.

Gian Aldo Traversi