Carpi, traffico di migranti. Sei arresti

Sono accusati di aver costituito un’associazione a delinquere

I documenti degli arrestati

I documenti degli arrestati

Carpi (Modena), 21 marzo 2019 - Un barista, un operaio metalmeccanico, un tatuatore. Dietro la loro vita apparentemente ordinaria, a Carpi nel Modenese, erano in realtà trafficanti di esseri umani componenti di una associazione a delinquere smantellata dai carabinieri della compagnia di Carpi. Questa mattina all'alba i carabinieri hanno arrestato sei persone, tutte residenti a Carpi,  su ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Bologna, si tratta di tre italiani, due turchi e un cittadino di origine colombiana.  Il loro business consisteva nel far arrivare illegalmente in Italia e nel resto d'Europa cittadini turchi, clandestini. Italia ma anche Austria, Germania e Slovenia le destinazioni da raggiungere dietro pagamento di somme oscillanti tra i 3mila e 5mila euro a persona, in caso di trasporto più frequente in Italia o di somme maggiori in caso di trasporti più lontani. Tra agosto 2018  e febbraio 2019 il gruppo avrebbe organizzato almeno una dozzina di viaggi procurando così l'ingresso illegale di circa trenta stranieri soprattutto di nazionalità turca. 

Il quartier generale dell'organizzazione era un bar a ridosso del centro storico di Carpi, gestito da un 45enne italiano tra gli arrestati e ritenuto uno dei capi dell'associazione e uno degli organizzatori dei viaggi dalla Turchia verso la Grecia e poi attraverso l'Italia o la dorsale adriatica con direzione Nord Europa. Un 39enne turco era invece promotore dell'associazione e beneficiario diretto degli illeciti profitti a cui spettava il compito di reclutare i clandestini da trasportare, dare direttive agli autisti e agli accompagnatori per i viaggi e la raccolta di denaro, fissare le tariffe, fornire ai migranti documenti falsi. Insieme a loro sono stati arrestati gli autisti e gli accompagnatori, tutti di Carpi. 

L'operazione è stata condotta in collaborazione con la polizia greca che nell'ottobre scorso ha arrestato uno degli autisti, un 23enne carpigiano, nel porto di Igoumenitsa mentre, assieme a quattro migranti, era in attesa di imbarcarsi sul traghetto che li avrebbe portati a Bari.