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Trasporto pubblico. Seta, utile di 1,8 milioni. Passeggeri in aumento

Il presidente Cirelli: "Il piano aziendale prevede 76 milioni di investimenti. Sono oltre cento gli aspiranti autisti che stanno frequentando i corsi".

Alberto Cirelli

Alberto Cirelli

Via libera all’unanimità dell’assemblea dei soci di Seta all’approvazione del bilancio 2024 dell’azienda di trasporto pubblico di Modena, Piacenza e Reggio Emilia. Pur in un contesto nazionale da tempo critico, l’esercizio finanziario dello scorso anno si è chiuso con un utile netto di 1,8 milioni (destinato a riserva per rafforzare il patrimonio) grazie integralmente a partite straordinarie e non ripetitive. Nei tre bacini serviti i passeggeri trasportati hanno recuperato i livelli pre-pandemia e sono stati complessivamente 76,8 milioni, in aumento del 5,1% rispetto al 2023. Questo anche grazie alle politiche regionali di gratuità per ampie categorie di utenti, in particolare per gli studenti. Il valore della produzione si è attestato a 123,7 milioni, con ricavi dalla vendita di biglietti ed abbonamenti per 33,3 milioni, in ripresa rispetto al 2023 (+7,4%). Nel 2024 gli incassi da sanzioni sono cresciuti di circa il 20% rispetto all’anno precedente. Nel 2024 Seta ha immesso in servizio 96 nuovi autobus (di cui 62 a basso o nullo impatto ambientale) ed effettuato investimenti complessivi (in mezzi, tecnologie ed infrastrutture di supporto) per oltre 28 milioni. Tra i principali segnalati: l’estensione della videosorveglianza sui servizi extraurbani, l’arrivo di 9 mezzi ad impatto ambientale zero (3 mezzi urbani ad idrogeno per Modena, 3 mezzi urbani full electric per Reggio Emilia e Piacenza) e i dispositivi- sui mezzi extraurbani- per acquistare il biglietto a bordo con il bancomat.

"Il Piano aziendale degli investimenti – spiega il presidente di Seta Alberto Cirelli – è supportato da diverse linee di contribuzione nazionale e prevede per il triennio 2024-26 investimenti complessivi per 76 milioni di euro, di cui 20 sostenuti in autofinanziamento dall’azienda". Questo impegno "è particolarmente sfidante alla luce delle incertezze e difficoltà che continuano a caratterizzare il settore del trasporto pubblico locale, che sconta sul fronte delle risorse una cronica inadeguatezza e la mancanza di automatismi di adeguamento inflattivo", ribadisce però Cirelli. "Non da ultimo, per le aziende come Seta, va considerato l’oneroso meccanismo di anticipazione della quota di contributi pubblici per gli investimenti e del lento percorso di rimborso degli stessi", segnala ancora il presidente. Sul fronte della carenza di autisti, che a Reggio Emilia e non solo ha portato alla riduzione o cancellazione di corse per la mancanza di personale che le effettuasse, Cirelli fa sapere: "L’azienda ha dato vita nel 2023 ad un’Academy interna che nei primi due anni di attività ha abilitato circa 60 nuovi autisti, di cui oltre il 50% donne”. Attualmente "sono oltre cento gli aspiranti autisti che stanno frequentando con costi a carico di Seta i corsi nelle autoscuole convenzionate". Infine l’anno scorso, "per i bacini di Modena e Reggio Emilia sono state siglate convezioni con Acer per garantire alloggi a canoni agevolati agli autisti neo-assunti che provengono da fuori regione".