Tre liste per la Fondazione: Ascari, Arletti o Cigarini

Sono questi i tre nomi in lizza per la presidenza allo scadere delle candidature. L’ultima proposta messa sul tavolo è quella concretizzata da Saraceni e Fiocchi

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L’ora X è scattata ieri alle 17: sono tre le liste depositate per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e la nomina del nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Come era prevedibile, anche l’imprenditore Claudio Saraceni e il notaio Flavia Fiocchi, che si sono sfilati dalla ‘prima’ lista, quella su cui converge l’accordo tra Curia e Amministrazione e che prevede come presidente il giudice Roberto Cigarini, hanno depositato una propria lista. I componenti sono: Claudio Saraceni, Mario Ascari (nel ruolo di potenziale presidente), Anna Navi (tutti facente parte del CdI), Flavia Fiocchi (Cda), cui si aggiungono Alberto Muscio, professore ordinario Dipartimento di Ingegneria ad Unimore, Roberto Guaitoli, imprenditore e presidente Lapam Moda e Barbara Boni, già funzionario di banca. Si è completata anche la ‘prima’ lista, facente capo a Cigarini come presidente e che prevede Enrico Campedelli, ex sindaco di Carpi e già consigliere regionale; Giacomo Cabri, professore ordinario del Dipartimento di Scienze fisiche, Informatiche e Matematiche e delegato dal Rettore alla didattica di Unimore; l’imprenditrice Tamara Gualandi, presidente Cna Carpi; Roberta Della Sala, della Caritas diocesana come esponente del Terzo Settore; Gianni Razzano, direttore di Cia Emilia Romagna e l’avvocato Giusy Balzano. La ‘seconda’ lista (in ordine cronologico) è quella facente capo all’imprenditore Giovanni Arletti, come potenziale presidente, e che contempla la giornalista e scrittrice Annalisa Bonaretti, il commercialista Federico Cattini, Sara Collucciello, architetto di Novi, Grazia Gamberini psicologa e psicoterapeuta, Brunetto Salvarani, teologo, e Mario Santangelo, direttore dell’Unità operativa di Neurologia del Ramazzini.

"All’inizio della prossima settimana – spiega il giudice Cigarini – ci incontreremo di nuovo con i candidati di lista per ribadire quelle che sono le nostre linee programmatiche, tra cui appunto Università, parco Santa Croce e Hospice". "Abbiamo lavorato molto in questi giorni e in tempi ristretti – prosegue il presidente di Garc Claudio Saraceni – Mi meraviglierebbe se i consiglieri di indirizzo dovessero scegliere la prima lista che non ha previsto alcun incontro con i candidati per stabilire cosa si condivideva". "Noi ci affidiamo alle persone visto che nessuno dei nostri candidati fa parte né del Cda né del CdI" ha detto l’imprenditore Giovanni Arletti, presidente di Chimar.

Maria Silvia Cabri